Il “patch day” di ottobre di Microsoft

Sette gli aggiornamenti postati questo mese, molti dei quali riguardanti le diverse versioni di Office.

Il “patch day” Microsoft di ottobre porta con sé sette nuovi aggiornamenti di sicurezza molti dei quali, questo mese, riguardano le varie versioni della suite Office; un paio di bollettini interessano il sistema operativo mentre uno è destinato agli utenti di Microsoft SQL Server.
Dei sette aggiornamenti pubblicati uno è indicato come ad elevata criticità mentre gli altri sono stati bollati come “importanti”. Presentiamoli in breve:

Alcune vulnerabilità in Microsoft Word possono consentire l’esecuzione di codice in modalità remota (MS12-064)
L’installazione di quest’aggiornamento è indicata a tutti gli utenti di Office 2003, 2007 e 2010 oltre che a coloro che hanno installato il software Microsoft Word Viewer od il Pacchetto di compatibilità Microsoft Office SP2/SP3.
Applicando la patch si eviterà l’esecuzione di codice potenzialmente dannoso nel momento in cui si dovesse aprire un documento RTF “malevolo” oppure se ne dovesse visualizzare l’anteprima. Patch “critica”.

Una vulnerabilità in Microsoft Works può consentire l’esecuzione di codice in modalità remota (MS12-065)
Anche in questo caso, l’installazione dell’aggiornamento previene i rischi di esecuzione di codice dannoso nel momento in cui si dovesse tentare di aprire un documento Word “confezionato ad arte” utilizzando il software Microsoft Works. Il bollettino interessa gli utenti di Microsoft Works 9. Patch “importante”.

Una vulnerabilità nella procedura di messa in sicurezza dei documenti HTML potrebbe favorire l’acquisizione di privilegi più elevati (MS12-066)
Quest’aggiornamento riguarda numerosi software Microsoft (InfoPath, Communicator, Lync, SharePoint, Groove Server, Office Web Apps 2010) e consente di risolvere una lacuna di sicurezza nella gestione di documenti HTML. Qualora un aggressore riuscisse ad inviare all’utente vulnerabile un documento HTML costruito appositamente per far leva sulla falla, questi potrebbe acquisire privilegi utente più elevati ed avviare attacchi del tipo cross-site scripting (vedere Vulnerabilità XSS: scopriamo perché sono pericolose). Patch “importante”.

Alcune vulnerabilità nell’analisi FAST Search Server 2010 per SharePoint possono consentire l’esecuzione di codice in modalità remota (MS12-067)
Questo aggiornamento è destinato solamente agli utenti di Microsoft FAST Search Server 2010 per SharePoint SP1. In assenza della patch risolutiva, un aggressore potrebbe eseguire codice nocivo utilizzando gli stessi privilegi dell’utente. Patch “importante”.

Una vulnerabilità del kernel di Windows può consentire l’acquisizione di privilegi più elevati (MS12-068)
L’aggiornamento consente di risolvere una vulnerabilità segnalata privatamente ai tecnici Microsoft e rilevata in tutte le versioni di Microsoft Windows, fatta eccezione per Windows 8 e Windows Server 2012. La vulnerabilità può consentire l’acquisizione di privilegi più elevati se un utente malintenzionato accede al sistema ed esegue un’applicazione appositamente predisposta. Per sfruttare la vulnerabilità, è necessario disporre di credenziali di accesso valide ed essere in grado di effettuare il login sul sistema locale. Patch “importante”.

Una vulnerabilità in Kerberos può consentire un attacco di tipo Denial of Service (MS12-069)
Allorquando un aggressore riuscisse ad inviare ad un server Kerberos una richiesta di sessione appositamente predisposta, questi potrebbe provocare un attacco del tipo Denial of Service (DoS). Microsoft osserva comunque che “le configurazioni predefinite dei firewall e le procedure consigliate per la configurazione degli stessi consentono di proteggere le reti dagli attacchi sferrati dall’esterno del perimetro aziendale“. La patch, “importante”, riguarda Windows 7 e Windows Server 2008 R2.

Una vulnerabilità in SQL Server può consentire l’acquisizione di privilegi più elevati (MS12-070)
Questa patch è stata sviluppata per risolvere un problema di sicurezza sui sistemi che utilizzano SQL Server 2005, 2008 e 2012 insieme con SQL Server Reporting Services (SSRS). Un malintenzionato, acquisendo privilegi più elevati, potrebbe riuscire ad eseguire comandi arbitrari sul sito SSRS nel contesto dell’utente preso di mira. Patch “importante”.

A corollario del “patch day” odierno, come di consuetudine, Microsoft ha rilasciato anche un nuovo aggiornamento per il suo “Strumento di rimozione malware“, giunto alla versione 4.13.
Il prossimo appuntamento con il “patch day” di Microsoft è fissato per martedì 13 novembre.

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