Il content management secondo Documentum

La società integrerà sulla propria piattaforma di content management gli strumenti per la gestione dei contenuti “rich media” sviluppati da Bulldog Group.

La gestione della proprietà intellettuale digitale e dei contenuti multimediali per il mercato di massa. È questa la promessa che Documentum ha mantenuto integrando sulla sua piattaforma di content management gli strumenti per la gestione dei contenuti “rich media” sviluppati da Bulldog Group. Lo specialista di prodotti per la manutenzione dei contenuti online aveva acquisito Bulldog lo scorso dicembre, per una somma di 11,5 milioni di dollari, con il preciso obiettivo di incrementare la propria base clienti attirando le aziende interessate a inserire filmati video, audio e animazioni sui loro siti Web. Secondo Documentum la gestione di questo tipo di contenuti è complicata e non può esaurirsi a una semplice archiviazione statica. Il nuovo modulo di 41 Enterprise Content Management, Media Services, non si limita a trattare un file multimediale alla stessa stregua di un documento di testo. Gli utilizzatori della piattaforma Documentum avranno la possibilità di visualizzare i filmati in modalità streaming, generare e visualizzare miniature e convertire i documenti da un formato grafico all’altro. Si riduce anche il costo dell’acquisto di una unica soluzione integrata. L’aggiunta del modulo Media Services comporta una spesa tra i 50 e i 100 mila dollari.

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