Il Cnipa rinvia il bando per il riuso

La decisione punta a favorire l’integrazione dello sviluppo dei Centri servizi territoriali con la politica di riuso delle soluzioni tecnologiche

Il Cnipa ha rilanciato la seconda fase del Piano di e-Government per gli enti locali disponendo una integrazione dello sviluppo dei Centri servizi territoriali con la politica di riuso delle soluzioni tecnologiche. Lo ha reso noto Livio Zoffoli, presidente del Cnipa, annunciando che, proprio per favorire una maggior sinergia e l’ottimizzazione degli investimenti pubblici, il Cnipa ha deliberato di rinviare il termine del bando per il co-finanziamento, con 57 milioni di euro, dei progetti di riuso nel campo dell’e-Government locale, previsto in scadenza il 9 luglio.
“Questa decisione”, ha spiegato Zoffoli, “risponde anche alle richieste avanzate da diverse amministrazioni locali e regionali. Il rinvio (i tempi saranno concordati con i rappresentanti delle Regioni e degli Enti locali), ci ha già consentito di avviare lo studio delle strategie di cooperazione tra i progetti di riuso ed altri progetti di e-Government che stanno per essere co-finanziati”.

In tal modo, ha aggiunto, “sarà possibile innescare una stretta sinergia pure con il prossimo bando per il co-finanziamento del Centri di servizio territoriale, con una dotazione di 13,5 milioni di euro, che punta a favorire la diffusione dell’e-Government soprattutto nei Comuni di piccole e medie dimensioni, conseguendo così una più proficua utilizzazione delle risorse pubbliche”.

Il riuso è un approccio innovativo che permette al sistema pubblico di utilizzare i progetti e le soluzioni informatiche già acquisite dalla Pubblica amministrazione, consentendo una drastica riduzione di tempi di realizzazione dei progetti; un rilevante risparmio negli investimenti pubblici e, infine, un’accelerazione del processo di diffusione delle nuove tecnologie, soprattutto presso le amministrazioni locali minori. Nel catalogo del riuso (www.cnipa.gov.it/catalogoriuso) sono disponibili 264 soluzioni software provenienti da 84 progetti della prima fase di e-Government.

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