Smau 2015 – Il B2B di Gruppo Aruba confluisce in Aruba Business

Aruba_Business_SposatoSi chiama Aruba Business ed è una vera e propria Srl, non una semplice business unit, quella creata a maggio di quest’anno e ufficializzata da Aruba in occasione della 52esima edizione di Smau, per supportare il mondo degli operatori It e Web del canale.

A parlarcene è Gabriele Sposato, direttore marketing della neonata realtà, attento a sottolineare il “carattere di hub” di Aruba Business che, attraverso il nuovo programma Aruba Business Partner, consentirà ai rivenditori che ne fanno parte di accedere all’intera offerta di Gruppo Aruba, vale a dire hosting, domini e applicazioni per il Web, servizi di esecurity, tra cui firma digitale, conservazione sostitutiva e posta elettronica certificata, cloud computing e servizi di datacenter, con server dedicati erogati in modalità gestita o non.

Screenshot_ArubaBusinessIl tutto attraverso un’unica interfaccia e un unico pannello di gestione all’interno del quale Aruba ha fatto confluire l’intera offerta business to business del Gruppo «in una modalità – conferma Sposato – che sta già interessando clienti interni, che al momento lavorano con uno solo dei nostri brand, e che ci stanno chiedendo di aderire al nuovo programma per allargare il loro spettro di business».

A caratterizzare il nuovo programma di canale è anche una struttura di sconti crescente applicata sul volume d’affari medio annuale, suddivisa in Starter (sconto 20%), Business (30%), Advanced (40%) e Master (50%) da corrispondere al partner al raggiungimento di determinate soglie di fatturato su servizi dedicati.

«Coloro che avranno le caratteristiche per aderire all’Aruba Business Partner – prosegue il manager pensando a system integrator, software house, ma anche a Web master, consulenti It, sviluppatori e ad agenzie di marketingpotranno beneficiare anche di un supporto alla progettazione di soluzioni personalizzate per lo sviluppo di infrastrutture It con un elevato livello di complessità, insieme a un supporto h24 altamente specializzato garantito non attraverso un numero di telefono ma con un account manager tecnico-commerciale dedicato».

E che l’interesse ad accedere all’intera gamma di servizi e soluzioni di Gruppo Aruba non sia solo “interno” lo dicono i numeri riportati da Sposato: «Al momento il 70% delle richieste di adesione al nuovo programma di canale arriva dal mercato, segno della riconoscibilità del brand Aruba e dei vantaggi che offriamo, anche in termini di completezza di product line, rispetto ai competitor in Italia».

Da qui l’ambizioso obiettivo, per la neonata realtà in cui operano, al momento, circa 40 persone prevalentemente impiegate nella parte di sviluppo, «di diventare leader di mercato nel mondo dei servizi erogati dal canale aggregando tra le nostre fila oltre il 50% dei 10-15mila operatori che caratterizzano l’indiretta in Italia. Considerate le oltre 200 richieste di aggregazione, che a poche settimane dal lancio di Aruba Business Parter, ci giungono ogni giorno – conclude Sposato – pensiamo di farcela».

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