Ibm sempre piu attiva sull’e-commerce

L’acquisizione di uno specialista nell’area dei thin e Web server per il
comparto small e medium computing e le prime anticipazioni circa la nuova
versione del framework San Francisco per lo sviluppo di applicazioni di
e-commerce basate su Java. Sono gli ultimi annunci perfezionati da Big Blue
nell’area prediletta del commercio elettronico e rappresentano, su diversi
livelli, l’ormai radicata focalizzazione della società nei confronti dei
software dedicati al mondo del Web. L’operazione (della quale non si
conoscono i termini economici) che ha portato nelle mani di Ibm Whistle
Communications è giunta a buon fine nei giorni scorsi e si prefigge
l’obiettivo di aiutare le piccole aziende nello sviluppo delle proprie
attività su Internet (servizi per il personale compresi, dall’accesso alla
Rete all’e-mail) ) grazie all’integrazione fra la linea di prodotti thin
server di quest’ultima e le applicazioni di Ibm stessa.
L’utenza enterprise, invece, è l’oggetto di riferimento della nuova
versione (la 1.4) di San Francisco, la famiglia di tool Java creata per lo
sviluppo di software per l’e-commerce. La nuova release del framework è
prevista nelle prossime due settimane e offrirà il supporto nativo
dell’Enterprise JavaBeans, consentendo la migrazione delle applicazioni
verso quest’ultimo anche degli attuali licenziatari della suite. In fase di
sviluppo avanzato, infine, è anche la nuova edizione (3.0) di WebSphere
Studio, l’ambiente di sviluppo Web based proprietario che dovrebbe vedere
il mercato nel quarto trimestre dell’anno con rinnovate capacità sul front
e
della gestione dei contenuti dinamici (grafici e applicazioni Java), grazie
alla disponibilità di un tool di drag-and-drop (chiamato Visual Page
Designer) per la realizzazione di Java Server Pages in grado di supportare
i vari formati Html.