Ibm Psg Italia chiude l’anno in positivo

Secondo i dati Sirmi, la filiale italiana segna soprattutto successi in ambito mobile. Nel segmento pc server la societa scavalca Compaq e conquista la prima posizione, ma con i desktop professionali retrocede in quinta.

Per il secondo anno consecutivo il business di Ibm Psg Italia è
cresciuto in volume (+8,4%) e fatturato (+22,3%). Il consolidamento,
in un periodo in cui il mercato It sta segnando a livello mondiale un
generale rallentamento, mostra, però, spunti specifici, sia per linee
prodotto che per segmenti di mercato. "Sui prodotti della linea
ThinkPad, i portatili Ibm, abbiamo registrato in Italia una crescita
del 98% sul ’99
– ha affermato Giacinto Damiani, Ibm Psg director
per l’Italia, la Grecia, Israele e la Turchia -. Un risultato che
ci colloca, secondo Sirmi, al quarto posto nella classifica generale
dei maggiori produttori di sistemi mobile"
. In presenza di una
domanda in decrescita, almeno per quanto concerne i volumi, Ibm ha
inoltre consolidato la propria posizione nel segmento dei pc Server,
guadagnando il primo posto con la linea xSeries, precedentemente nota
come Netfinity. "In ambito desktop, – ha continuato
Damiani-, la società ha registrato un primo semestre in calo e una
seconda parte dell’anno in ripresa, sostenuta soprattutto dal
rebranding dei prodotti, da nuove politiche commerciali e
dall’iniziativa Best Buy. Risultati meno soddisfacenti sono stati
registrati, invece, dalla Personal Workstation IntelliStation, una
linea di prodotti che ha dato un apporto di fatturato limitato da una
minore richiesta di mercato"
.
Tra le operazioni commerciali promosse nell’anno, Affinity e Epp,
Employee Purchase Program, sembrano essere state le iniziative di
maggiore successo per il segmento Soho. "Due esempi di queste
sponsorship e di questi programmi d’acquisto sono rappresentati dagli
accordi siglati con Banca Intesa e Gruppo Monte dei Paschi"
ha
commentato Damiani. Per il 2001 Ibm Psg ritiene di avere tutte le
carte in regola per continuare a crescere. "In ambito client
contiamo su un incremento tra il 15 e il 17%
– ha affermato
Damiani -, con un tasso attorno al 40% nei portatili, veri e
propri sostituti dei pc desktop, e un andamento quasi piatto nei
personal computer da tavolo professionali"
. Per quanto concerne i
server, Ibm Psg punta, invece, a una crescita tra il 13 e il 15%.
"Assiteremo a una graduale ripresa della domanda – ha detto il
responsabile del gruppo – soprattutto guidata dalle evoluzioni
e-business delle grandi imprese, ma anche da una richiesta che
rimarrà più o meno costante all’interno delle Pmi"
. In ambito
Personal Workstation, la società riprenderà, infine, gli
investimenti, posizionando la propria offerta, oltre che sul mercato
della grafica professionale, anche nel segmento del content creation
e del trading on line.

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