Hr, ci vogliono soluzioni ibride

Il modello proposto da Northgate Arinso prevede servizi disponibili per chiunque, attraverso qualsiasi dispositivo e senza limiti di tempo o locazione.

Percorrere la strada della standardizzazione e dell’efficienza economica anche nell’offerta di servizi Hr. È questa l’indicazione di Northgate Arinso che, identificate sette tendenze in base alle quali emergerebbe l’esigenza di soluzioni Hr flessibili, promuove la formazione di un nuovo modello di Hr Ibride. Lo stesso che, come per l’It o le policy green, consente alle aziende di scegliere fra soluzioni OnPremise, OnDemand o di Business process outsourcing combinandole, se è il caso, per trarre il meglio l’una dall’altra.

D’altronde, e Northgate Arinso non è la sola a sostenerlo, le nuove condizioni di lavoro vanno comprese e assecondate al fine di raggiungere e coinvolgere tutti i dipendenti di un’azienda indipendentemente dal fuso orario o dal luogo in cui si trovano. Inoltre, è proprio nel periodo di recessione economica che la flessibilità della forza lavoro andrebbe agevolata con l’ausilio di nuove tipologie contrattuali e politiche di incentivi. Il fine è di fornire a chiunque lo richieda, e attraverso qualsiasi tipo di dispositivo, servizi senza limiti di tempo o locazione che permettano di integrare la crescita delle persone con quella dell’azienda.

Ma non solo. Con l’aumento della vita media e l’estensione dell’età pensionabile, a tener banco oggi è anche la convivenza all’interno della stessa realtà aziendale di più generazioni e di team dislocati in diverse parti del mondo per i quali l’ausilio di social media e di altri strumenti di comunicazione possono diventare fondamentali al fine di supportare il rapporto fra colleghi. Senza dimenticare, però, che i servizi globali di Hr vanno sempre adeguati alle leggi e alle regolamentazioni locali per un “agire” che sia applicabile, oltre che flessibile.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome