Hp cavalca l’onda della Business technology

I servizi It devono allinearsi al business e la società si prepara a supportare i clienti con un’offerta mirata

Dopo l’era dell’It attiva, quella dell’It proattiva, oggi «inizia quella della Business technology, dove l’It è un supporto allargato delle strategie di business, in quanto diventa parte di un prodotto» ha dichiarato Ernesto Capobianco, direttore vendite della divisione Technology Solutions Group (Tsg) di Hp Italia. E la prossima era sarà quella del data warehouse e ci saranno sempre più aziende che vorranno essere misurate sulla tecnologia che gestisce il business.


«Parlando con i Cio – ha sottolineato Marco Becattini, country manager Software Tsg – ci si rende conto che la Business technology è in divenire. Per quanto ci riguarda, è il futuro, dal momento che sarà sempre più “innestata” nei prodotti. Attualmente in un’azienda ci sono tre aree It: quella strategica, quella legata alle applicazioni e quella operativa, ma i clienti hanno difficoltà ad avere una vision che sia cross a questi tre silos. La grossa acquisizione che Hp ha fatto con Mercury e che si combina con i prodotti OpenView, va nella direzione della Business technology optimization, in quanto riteniamo che la governance dell’It a 360 gradi sia uno dei pilastri della nostra strategia, mentre l’altro pilastro è la Business intelligence, attorno alla quale ruota il nuovo progetto Neoview».


Si tratta di una piattaforma di nuova generazione per le applicazioni di data warehouse e i nuovi servizi di Bi, che integra hardware, software e servizi, progettata per ambienti che operano in modalità 24×7. Inoltre, essendo basata sugli standard di settore, non richiede una particolare formazione, e offre tempi e costi ridotti di amministrazione, grazie alle funzionalità di Hp monitor gestione remota.


Come a sua volta ha osservato Michele Marini, vice president e general manager di Hp Services, è necessario oggi far arrivare l’informazione giusta a chi decide, per cui Hp è impegnata a offrire ai propri clienti risorse sempre più complete per aiutarli a utilizzare al meglio l’informazione e quindi gestire meglio il loro business. E in quest’ottica Neoview, che arriverà a portafoglio nell’estate prossima, «rappresenta un profondo cambiamento» ha affermato Marini.


Hp, quindi, unendo le soluzioni ai servizi, consente alle aziende di tenere continuamente allineato l’It al business e di monitorare i servizi offerti dal dipartimento tecnologico secondo Sla (Service level agreement) ben definiti, che tengano conto del rapporto qualità/costi.Con l’approccio Business technology, quindi, Hp si impegna a offrire tutti gli strumenti per consentire ai clienti di condurre il proprio business, affiancandoli anche nella gestione del rischio e aiutandoli a misurare il ritorno degli investimenti in termini concreti, cosa che fino a oggi non è stato facile dimostrare per gli It manager.


L’offerta, come ha precisato Antonia Figini, direttore marketing Tsg «è diversificata in due aree: large enterprise e Pmi, che, fra l’altro, oggi stanno dimostrando di avere sempre più necessità di virtualizzazione e adattabilità».

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