Haier presenta i suoi tablet e smartphone

La società cinese ha deciso che sono maturi i tempi per tentare di imporre anche in Italia il proprio marchio nel segmento mobile. In arrivo numerosi modelli, tecnologiamente avanzati e con prezzi accattivanti, che saranno distribuiti da Tecnohit. Per ora niente accordi con i carrier.

Nei prossimi tre
anni, il mercato mobile sarà uno dei settori più interessanti e con maggiore
espansione. E noi vogliamo esserci
”. Con queste parole Enrico Ligabue, Market
Director Haier Italia
, ha
annunciato ufficialmente l’ingresso dell’azienda cinese nei segmenti degli
smartphone e dei tablet. E ha aggiunto: “La fusione tra telefonia e tablet sarà il
vero futuro del mercato. E noi andremo in tale direzione
. Però ci muoveremo per gradi e, siccome siamo
coscienti di arrivare dopo tanti grandi nomi, intendiamo anzitutto acquisire
quote di mercato e brand awareness con prodotti destinati in modo specifico ai
settori distinti degli smartphone e dei tablet
”.

Dopo aver
consolidato la propria presenza sui segmenti del bianco e del bruno (in Italia
è presente da una decina di anni), Haier ha quindi deciso che è arrivato il
momento di proporre anche nel nostro Paese i prodotti mobili, che già da tempo
commercializza in Cina e su tutto il mercato orientale: in ambito smartphone,
attualmente la società detiene circa il 7% del mercato asiatico.

La roadmap prevede
entro giugno l’arrivo di 11 modelli di smartphone e di un paio di tablet, tutti
a base Android (a partire dalla versione 4.2 fino alla 4.4) e con prezzi che variano da 99 a 299 euro per i telefoni e da
139 a 269 per i tablet
. Cifre decisamente accattivanti soprattutto se si
considera che sono prodotti tecnologicamente all’avanguardia: sottilissimi e
leggerissimi, hanno processori fino a 8 core e schermi con risoluzione fino a 373
ppi (Haier non esita a definirli Retina).

E’ l’occasione per
rafforzare la nostra immagine e il nostro marchio
– sottolinea Diego
Cavallari, responsabile dei prodotti consumer di Haier – Ma anche per costruire una brand reputation presso i giovani”.
Cavallari non nasconde nemmeno l’obiettivo commerciale: “Un importante passo verso l’integrazione domotica e la convergenza
digitale. Allo stesso modo di quanto stanno facendo importanti competitor,
possiamo offrire ora dispositivi che consentano di gestire tutti gli apparecchi
presenti all’interno della casa
”.

Non vogliamo però rimanere
un mondo a parte
– precisa Cavallari – per
questo siamo tra i promotori di un’associazione volta alla creazione di un
linguaggio comune per la domotica che consenta ai prodotti di marchi differenti
di dialogare tra loro in modo che possa esistere un controllo centrale
indipendentemente dal brand
”.

In Italia gli smartphone e i tablet Haier sono distribuiti
da Technoit
, che li commercializzerà principalmente presso la grande
distribuzione specializzata e i rivenditori di telefonia. “Per il 2014 non abbiamo in progetto nessun accordo con i carrier”, precisa
Ligabue.

E le aspettative di vendita? “Vogliamo partire in modo molto mirato – conclude Ligabue – perciò per il corrente anno ci aspettiamo di vendere tra 150 mila e i 200 mila prodotti sul segmento mobile“.

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