Gear, l’orologio intelligente di Samsung, c’è

Il velo è stato tolto all’IFA di Berlino, nell’ambito dell’evento Samsung Unpacked organizzato dal produttore coreano.

Il giorno “X” è arrivato. Dopo la ridda di indiscrezioni che ha caratterizzato le ultime settimane, Samsung ha finalmente presentato la versione definitiva del suo primo “dispositivo indossabile”, lo smartwatch Galaxy Gear. Il velo è stato tolto all’IFA di Berlino, nell’ambito dell’evento Samsung Unpacked organizzato dal produttore coreano.

Così
come largamente anticipato, il nome del dispositivo corrisponde a
quello più volte circolato in questi mesi anche se, rispetto a quanto si
vociferava, c’è un particolare che balza immediatamente agli occhi: il
display del Galaxy Gear è notevolmente più ridotto rispetto ai 3 pollici
dei quali si parlava. Lo schermo Super AMOLED dell'”orologio
intelligente” firmato Samsung ha infatti una diagonale di 1,63 pollici
con una risoluzione di 320×320 pixel.
Sul cinturino del Galaxy Gear è
presente una videocamera da 1,9 Megapixel con sensore BSI ed autofocus
che permette la registrazione di brevi sequenze video (10 secondi) a
720p. Il processore è un Exynos single-core da 800 MHz. Per quanto
riguarda lo storage, a disposizione dell’utente ci sono 4 GB mentre la
RAM installata è pari a 512 MB.
Completano la dotazione accelerometro e giroscopio.

Il
Galaxy Gear non è un telefono, non è dotato di funzionalità telefoniche
e deve utilizzare le specifiche Bluetooth per dialogare con gli altri
prodotti della gamma Galaxy. Anzi, almeno nella fase iniziale, lo
smartwatch dovrebbe essere compatibile solo con il nuovo Galaxy Note 3 e
con Galaxy Note 10.1 (edizione 2014). Con un aggiornamento che Samsung
distribuirà a breve, i possessori di Galaxy S4, Galaxy S III e Galaxy
Note II potranno egualmente dialogare con il Galaxy Gear.

In
termini di funzionalità, il dispositivo appare abbastanza ricco. Ci sono
un pedometro, sensori per la misurazione del battito cardiaco e,
quindi, per il controllo dello stato di salute, un meccanismo che
consente di individuare rapidamente il proprio dispositivo mobile
Samsung (oppure il Galaxy Gear usando lo smartphone od il tablet).
Gli
utenti del Galaxy Gear possono già caricare sul device circa 70
applicazioni differenti realizzate da una serie di partner noti. Alcuni
“titoli” sono: Pocket, Path, Evernote, RunKeeper e Runtastic Pro.
Samsung
S-Voice, il software di riconoscimento vocale sviluppato dal colosso
coreano per la piattaforma Android, è anch’esso utilizzabile dal Galaxy
Gear sebbene nella presentazione a Berlino non ne sia stata fatta
menzione.

Sebbene il Galaxy Gear utilizzi le specifiche Bluetooth “low energy
la batteria da 315 mAh appare piuttosto sottodimensionata. Anche
l’interfaccia, soprattutto per quanto concerne l’usabilità, potrebbe
necessitare di più di una modifica.
Ad ogni modo, la nuova scommessa
di Samsung è partita: la società inizierà la commercializzazione
mondiale del Galaxy Gear il prossimo 25 settembre. Negli Stati Uniti il
dispositivo dovrebbe costare 299 dollari.

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