Gartner: la sicurezza online è un problema per il consumer

Uno studio mette in evidenza scetticismo e timori da parte degli utenti. Che vogliono qualcosa di più, ma di meno tecnologico.

Passano gli anni ma i problemi restano sempre gli stessi.
Secondo Gartner
gli utenti consumer continuano a dichiararsi insoddisfatti dei livelli di
sicurezza garantiti dai servizi di banking e commercio online.
L’indagine ha
preso a campione 5.000 utenti adulti e ha stabilito che per la maggior parte di
essi i retailer dovrebbero offrire qualcosa di più delle semplici password per
garantire la sicurezza delle transazioni.
Se per il 60% degli interpellati la
sicurezza è una preoccupazione reale, addirittura l’80% si dice sicuro che la
sua propensione all’acquisto aumenterebbe se il retailer offrisse qualcosa di
più di user name e password.
Tuttavia, e questo è il rovescio della medaglia
che vale la pena guardare con attenzione, alla domanda che chiedeva quali
strumenti alternativi o complementari avrebbero scelto, la maggior parte degli
interpellati ha indicato strumenti a bassa tecnologia, come le domande a
risposta segreta, mostrando un certo livello di diffidenza vestro strumenti più
complessi che abbinano alla password smart card o token Usb.
In compenso, da
più parti si solleva la richiesta di rendere i gestori dei servizi responsabili
per il furto e il conseguente abuso di passowrd e informazioni
confidenziali.

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