Gartner cambia idea sull’iPhone

Il nuovo firmware, ActiveSync, IpSec e Wpa2 convincono la società di analisi.

Erano stati drastici i commenti di Gartner al momento del rilascio dell’iPhone di Apple.
“Non portatelo in azienda” era stata la prima raccomandazione della società di analisi, adducendo una serie di motivazioni legate prevalentemente alla sicurezza.

Ora, però, qualcosa è cambiato e Gartner ne dà pubblicamente atto.

Con l’arrivo, entro il prossimo mese di giugno, di una nuova versione enterprise-friendly del firmware del dispositivo, l’iPhone potrà essere utilizzato come Pim (Personal information manager), ma anche per applicazioni di posta elettronica, telefonia e browsing. Potrà essere utilizzato per funzioni dedicate, implementando software sviluppato da terze parti: tutto questo lo rende sicuramente più compatibile con l’ambiente aziendale.

All’inizio, sostiene Gartner, l’iPhone era sostanzialmente un Internet Tablet. Il rilascio del firmware 2.0 introduce una serie di potenzialità che possono fare dell’iPhone un competitor dei vari Blackberry, Windows mobile e Symbian S60.

Particolarmente convincenti, per Gartner, sono stati il licensing di ActiveSync, il supporto per IpSec di Cisco e l’integrazione della sicurezza WPA2 per le connessioni Wi-Fi.

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