Fronte del datacenter

Tutto quanto potrà accadere, logicamente e fisicamente, nei centri dati se si segue Emerson, Ibm, Hp, Micro Focus, Microsoft e Oracle.

La prossima estate Hp rilascerà tecnologia per il raffreddamento dei server blade in un datacenter.

Il nuovo BladeSystem (con processori da scegliersi fra i Dempsey di Intel e gli Amd Opteron) utilizzerà uno speciale ventilatore, di nuovo design, che promette di consumare un terzo in meno di energia elettrica, con, oltretutto, un aumento di prestazioni della metà. Il ventilatore disporrà anche di una scheda digitale controllabile via rete.

Micro Focus e Oracle hanno avviato una collaborazione per creare soluzioni di modernizzazione dei sistemi legacy, centrate su una commistione di database, middleware e software infrastrutturale, ovvero che integrano le funzioni della famiglia di applicazioni 10g con Micro Focus Server e Studio.

Ibm ha pronto nuovo software per il cosiddetto Master Data Management, ovvero per il controllo delle informazioni sui prodotti aziendali.
Si tratta della nuova versione di WebSphere Product Center, dotato di tecnologia per le Soa (Service oriented architecture). È indirizzato alle grandi aziende dei settori della distribuzione al dettaglio e all’ingrosso, del largo consumo, manifatturiero e dell’elettronica di consumo.

Come lavora: ottimizza le informazioni, prodotte attraverso sistemi multipli interni, come servizio immediato attraverso la loro raccolta, composizione, razionalizzazione e divulgazione.

Emerson Network Power ha realizzato un sistema rack per proteggere i server e i dispositivi It ospitati in un data center attraverso l’integrazione di gruppi di continuità e soluzioni di condizionamento di precisione. Si tratta di Liebert Foundation, un rack che ha le predisposizioni necessarie per la continuità di funzionamento dei server e dei dispositivi alloggiati.

Microsoft ha pronta la versione 1.0 della propria Hosting for Applications, una piattaforma destinata a chi vuole offrire il software come servizio su Web (in genere, provider o altri fornitori di software). Fanno parte del sistema Mom 2005 (Microsoft Operations Manager) e il Provisioning System, per automatizzare i servizi di directory. Lo propone con un modello di licenza basato su sottoscrizione mensile. Pay per use, insomma.

Ancora Oracle: ha aggiornato il proprio Sensor Edge Server, un pezzo di Fusion Middleware che integra componenti infrastrutturali con reti che usano l’identificazione a radio frequenza.

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