Finalmente pronti i mainframe Wintel di Unisys

Annunciati gia da tempo, gli Es7000 hanno finalmente iniziato le consegne. Grazie all’architettura proprietaria Cmp, essi estendono l’architettura Pentium III Xeon per creare server a 16 e 32 vie.

Da tempo Unisys aveva annunciato i propri
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sistemi Es7000; 002; A; 18-11-1999
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, sorta di mainframe a base Intel e con sistema operativo Windows. Ma
finora non se n’era vista traccia. Le consegne sono ufficialmente
cominciate nei giorni scorsi e, dunque, ora è possibile vedere su una
macchina Wintel la potenza tipica dei grandi server Unix o degli
As/400. Il punto di partenza è semplice. Le architetture Intel sono
ancora un po’ deboli in termini di scalabilità e si fermano a 8 vie,
con il chipset Profusion. Gli Es7000, invece, estendono questa
capacità fino a 16 o 32 vie, grazie all’impiego dell’architettura
proprietaria Cellular MultiProcessing (Cmp). I sistemi operativi
supportati sono Windows 2000 Datacenter e Sco UnixWare. Anche Nt 4.0
può girare, ma con l’uso di partizioni logiche. Icl è stato il primo
vendor a firmare un contratto Oem, ma si attende una più
significativa partnership con Compaq, che potrebbe rivendere gli
Es7000 con il proprio marchio ProLiant. Un annuncio in tal senso era
stato fatto già al tempo del lancio di Windows 2000, ma poi c’era
stato qualche problema sui dettagli dell’intesa.
Unisys ha affermato di volersi accordare con altri big dei pc server
e si sono fatti i nomi di Dell, Ibm e Hewlett-Packard, nessuna delle
quali ha sviluppato in proprio delle macchine Wintel a 16 o 32 vie.
Persino Sun starebbe considerando il sistema per l’implementazione
x86 del proprio Solaris, anche perché Unisys ha parlato di
prestazioni simili a quelle dei sistemi Enterprise 10000 StarFire,
con costi più contenuti. Un Es7000 a 32 vie, con 64 Gb di memoria, su
Pentium III Xeon a 550 MHz, dovrebbe avere un prezzo su strada
intorno ai 750mila dollari, mentre uno StarFire a 64 vie, con
UltraSparc II a 400 MHz e 64 Gb di Ram costa oggi sui 2,5 milioni di
dollari.
Secondo Unisys, queste sono anche le prime macchine pronte a
supportare Windows 2000 Datacenter Edition. Inoltre, esse sono già
pronte a ospitare i processori Itanium di Intel Foster (a 32 bit) e
McKinley (a 64 bit). Il costruttore sta lavorando con Microsoft per
creare partizioni dinamiche per la versione di Windows 2000
Datacenter Server, ma comunque è già oggi garantito il supporto a
Microsoft Cluster Server per fornire failover e load balancing sulle
partizioni del sistema. Il prossimo anno, poi sarà adottato il
supporto delle periferiche Pci-X e l’adozione dell’architettura di
canale InfiniBand

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