Finalmente Ibm completa l’offerta

Con l’arrivo dei Ds6000 e dei Ds8000, il vendor può proporre una famiglia di prodotti storage completa competitiva e tecnologicamente interessante

Dicembre 2004, Termina il processo di rebranding e di completamento
dell’offerta TotalStorage di Ibm. Ai Ds300 e Ds400, rivolti alla fascia entry
level si aggiungono i Ds6000 e Ds8000. «Si tratta di un annuncio storico
per Ibm
– afferma Luigi De Vizzi, direttore vendite per
la divisione TotalStorage per la regione Sud -. Ora possiamo vantare un’offerta
storage più completa e scalabile per proporci a mercati, come il Telco,
fino a ieri poco battuti»
. I modelli di fascia bassa, in particolare,
vanno ad aggredire Hp, mentre i Ds8000 e i Ds6000 competono con le soluzioni
di Emc2 e Hitachi Data Systems. La "storicità" dell’annuncio
riguarda, soprattutto, le scelte tecnologiche. «TotalStorage oggi
sfrutta una tecnologia comune
– prosegue De Vizzi -, che eliminerà
la barriera esistente tra fasce entry level e mid range»
. In pratica,
l’utilizzo di un’architettura comune a tutti i prodotti, ereditata dalle progettazioni
tipiche di mainframe e blade center e basata sul processore Power 5, consente
a piccole aziende e ai dipartimenti delle corporate di memorizzare i dati su
infrastrutture tecnologicamente omogenee, risolvendo la complessità,
ma mantenendo caratteristiche importanti come la compatibilità verso
il basso e l’apertura verso software di gestione storage diversi che utilizzano
lo standard Smi-s. In particolare, «il microcode utilizzato in tutti
i prodotti
– precisa Sergio Resch, marketing manager per
le TotalStorage Solutions di Ibm Emea -, è al 90% lo stesso utilizzato
nei prodotti precedenti. Soluzione, dunque, consolidata e già testata
in ambienti eterogenei»
. I Ds300 e Ds400 sono il primo esperimento
di Ibm nella fascia di storage entry level. I primi sfruttano l’iScsi su reti
gigabit Ethernet permettendo di costruire una rete San a basso costo (a partire
da 4mila fino ad arrivare a meno di 10mila euro), mentre i Ds400 sono basati
su Fiber Channel.

Le virtù del Power5
Il TotalStorage Ds6000 si propone come alternativa "economica" (costa
intorno ai 100mila euro), ma molto vicina alle prestazioni del fratello maggiore
Ds8000, alle medie o alle grandi aziende che richiedono business continuity
e disaster recovery «evitando l’acquisto di un doppio sistema di alto
livello»
puntualizza De Vizzi. «Il Ds6000 – prosegue
Resch -, è proposto a circa la metà del prezzo della concorrenza
e consuma un quarto di energia»
. Grazie al processore Power5 inserito
sia nel Ds6000 che nel Ds8000, si introduce il sistema Lpar (Logical partition)
che permette di costruire partizioni indipendenti gestite a livello hardware
direttamente dal processore. Grazie a questa caratteristica è possibile
isolare attività di file system o di database acceleration che il cliente,
generalmente, non vuole "mischiare" con attività di storage.
Il Ds8000, inoltre, risulta essere sei volte più performante del precedente
Ess800, ben 20 volte meno ingombrante e viene proposto a circa 200mila euro.
«Tutti i prodotti – conclude De Vizzi -, saranno proposti
dai nostri partner. I modelli fino al Ds6000 compreso in open distribution (ovvero
proposti a tutti i partner), mentre per il Ds8000 sarà necessario dimostrare
di avere certificazioni e determinati skill»
.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome