Esprinet riscopre Comprel

La nuova società si occuperà della distribuzione di componentistica micro-elettronica

10 ottobre 2003Esprinet rilancia il marchio
Comprel. La società di Nova Milanese ha trasferito le proprie attività nella
distribuzione di componentistica micro-elettronica a favore della neo-costituita
Comprel Srl. Fondata nei primi anni Settanta per operare nella distribuzione di
componenti elettronici, la società nel settembre 2000 ha poi dato origine ad
Esprinet attraverso la fusione con Celomax. Semiconduttori, componenti passivi,
connessioni e displays, attualmente gestite nell’ambito della divisione It
Industriale sono le tipologie di prodotti distribuite da Comprel che ha un
portafoglio che comprende oltre 70 case produttrici come Renesas, Conexant,
Zarlink, Sony Ericsson, Micron, Hynix e Kingston. “Nella maggior parte dei
casi
– spiega un comunicato della società – si tratta di prodotti di
nicchia ad elevato contenuto tecnologico, la cui commercializzazione richiede un
supporto consulenziale ad elevato valore aggiunto”
. Secondo
l’amministratore delegato di Esprinet Alessandro Cattani il mercato della
distribuzione di prodotti informatici in Italia vale sei miliardi di euro ai
quali bisogna aggiungere un alttro miliardo e duecento milioni di euro che
arrivano dai semiconduttori. “I margini però sono ben diversi
aggiunge Cattani –. Se il mercato informatico offre margini del 6-8% con un
ebit di circa il 3%, quello della distribuzione di semiconduttori ha margini del
20-35% che si possono tradurre in un ebit del 12%”
. Le principali
applicazioni riguardano i settori dell’automazione industriale,
telecomunicazioni, automotive, consumer, informatica ed elettromedicale. Il ramo
di business scorporato ha sviluppato nel 1° semestre 2003 un fatturato totale di
11,75 milioni di euro.

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