Spark

La nuova funzionalità dei template, i modelli, di Spark accelera la produttività in una situazione che si verifica di frequente. Almeno, per i molti che fanno un cospicuo utilizzo dell’email per lavoro.

Capita infatti che uno stesso messaggio email debba essere mandato ripetutamente, con solo delle piccole variazioni. Ad esempio, se si deve inviare lo stesso messaggio email cambiando solo il destinatario, o modificando alcuni valori numerici per personalizzarli.

È lunga e tediosa la procedura di ricompilazione manuale mediante copia e incolla e digitazioni successive. Per rendere questo tipo di attività più produttiva, Readdle ha inserito in Spark la nuova funzionalità dei template, i modelli. Questa nuova funzione è disponibile in entrambe le versioni dell’app client di email, sia iOS che macOS.

SparkLa nuova funzione dei modelli consente di creare blocchi di testo riutilizzabili, da includere in un’email con pochi clic. In questo modo possiamo scrivere e conservare un messaggio email che ci capita di dover mandare di frequente nella sua struttura principale. Spark offre la possibilità di specificare dei segnaposti, che verranno poi sostituiti dai valori effettivi quando l’email viene effettivamente inviata.

Risparmiare tempo, con i modelli di Spark

La funzionalità dei template può far risparmiare tempo nella compilazione di varie tipologie di messaggi email. Ad esempio: rapporti, aggiornamenti su un progetto, messaggi di preventivi o di informazioni ai clienti, FAQ e altro.

Spark permette di creare più template e di specificare vari placeholder al loro interno. I modelli possono essere personali o condivisi in un team. Il numero di template condivisibili dipende dal proprio piano d’abbonamento a Spark.

SparkI modelli sono i blocchi di testo riutilizzabile, che viene scritto solo una volta. I placeholder sono stringhe di testo che vengono aggiornate con i contenuti che servono, quando si compone o si invia un’email. Spark offre un set preconfezionato di placeholder ed è possibile aggiungere i propri.

I placeholder incorporati in Spark prelevano le informazioni direttamente dall’app, relative al messaggio stesso. Prevedono nome, cognome e nome intero del mittente e del destinatario. Nei placeholder customizzati possiamo inserire i nostri contenuti personalizzati, al momento di inviare il messaggio.

L’ultimo aggiornamento dell’app introduce anche piccole modifiche ulteriori e un cambiamento nella compatibilità. Viene infatti dismesso il supporto per versioni dei sistemi operativi più datate.

Per quanto riguarda il Mac, Spark abbandona il supporto per macOS Sierra. Per quel che concerne la versione mobile, Spark abbandona il supporto per iOS 10.

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito Readdle, a questo indirizzo.

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