E se Kindle salisse sul Mac?

In attesa di possibili novità da San Francisco, il punto sulle ultime novità dal fronte e-book. Con qualche novità made in Italy.

Mentre l’attenzione dei media è tutta su San Francisco, dove tra poco più di un’ora Steve Jobs dovrebbe lanciare l’atteso tablet, c’è chi guarda oltre il dispositivo e punta alle applicazioni.
Non è dunque un caso che Giacomo Bruno, presidente di Bruno Editore, si dica convinto che contestualmente al nuovo tablet Apple, Kindle si prepari a lanciare una versione per Mac del suo software.

”Del resto – sostiene – la versione per iPhone già c’è ed è questo il momento giusto per dare un nuovo impulso al mercato. Basti guardare cosa è successo in occasione del Ces a Las Vegas: oltre una sessantina di e-reader nuovi. Per non parlare della discesa in campo di player come Samsung: quando arrivano i colossi, vuol dire che il momento è quello giusto”.

Mancherebbero solo gli editori, dunque, soprattutto in un mercato come il nostro.
Ma anche qui qualcosa di muove.
Da un lato Zanichelli, che proprio in questi giorni ha siglato un’intesa con Amazon per rendere disponibili su Kindle i classici della letteratura italiana, dal Decamerone di Boccaccio, alla Divina Commedia di Dante, dal Principe di Machiavelli, al Canzoniere di Petrarca, fino ad arrivare ai Promessi Sposi e ai grandi autori del Novecento. In arrivo, poi, anche i dizionari, finora disponibili solo per iPhone e iPod Touch.

Dal canto suo, Amazon sta cercando di potenziare quanto possibile il proprio Store, rendendo disponibile un Kindle Development Kit attraverso il quale autori ed editori possono caricare e vendere contenuti in modalità self service.
Tutto questo senza trascurare i contatti diretti con gli editori, fondamentali soprattutto in questa fase di start up.

Nel frattempo, gli editori già attivi non perdono tempo e giocano anch’essi la carta delle alleanze.
Sempre Bruno Editore, che ha stretto accordi per realizzare la versione elettronica di parte dei cataloghi di Sperling, Guerini, Armenia, Dante Alighieri, Lupetti, Morlacchi, con l’inizio di questo 2010 ha scelto di entrare a far parte di Fidare, la Federazione Italiana degli Editori Indipendenti, in un’ottica di massima collaborazione tra realtà diverse e di maggiore sensibilizzazione nei confronti dell’editoria digitale.

In virtù di questa adesione, potrà accedere ai servizi di Simplicissimus Book Farm, e potrà convertire il suo catalogo in formato ePub, compatibile per tutti gli ebook reader, accedendo a uno standard di lettura internazionale.
Non solo. Potrà accedere alla piattaforma di distribuzione Sbf Stealth, integrata con le maggiori librerie online, potendo finalizzare nuovi accordi di distribuzione con Amazon, per la vendita degli ebook nel Kindle Store, e Google Editions.

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