E se Ballmer lasciasse?

Una voce che periodicamente ritorna: sarebbe il momento di un cambio della guardia in Microsoft. A Ballmer si rimproverano i ritardi nel mondo mobile.

Un influente azionista Microsoft ha chiesto le dimissioni dell’attuale CEO, Steve Ballmer, sostenendo come egli sia ancora troppo legato al passato. “La sua continua presenza ha un grosso peso sulle quotazioni di borsa dell’azienda”, ha dichiarato David Einhorn riferendosi a Ballmer.
Einhorn è il presidente di Greenlight Capital, fondo d’investimento privato, in possesso di un numero di azioni Microsoft dal controvalore pari a circa 9 miliardi di dollari. Proprio Einhorn aveva lanciato una serie di messaggi d’allerta prima del drammatico crack finanziario che ha investito Lehman Brothers ed i suoi clienti.

Il colosso di Redmond, che – negli anni ’90 – era la più grande società USA in termini di valore di mercato, sempre per ciò che concerne lo stesso parametro, è stata superata da Apple ed IBM. Inoltre, molti analisti attribuiscono a Microsoft l’errore di non essersi concentrata, per tempo, sull’emergente mercato del “mobile computing”. Per Einhorn, che ha rilasciato le sue scottanti dichiarazioni durante l’annuale conferenza “Ira Sohn Investment Research”, a New York, sarebbe giunto il momento che Ballmer “lasciasse un’opportunità a qualcun altro”. Il CEO di Microsoft aveva preso il posto di Bill Gates nel 2000.

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