Dash: fare a meno di reti proprietarie

Uno standard versatile che prova a cambiare l’ecosistema Ict.

L’introduzione dell’iniziativa Dash (Desktop and mobile Architecture for System Hardware) da parte del Distributed Management Task Force (Dmtf) segna la volontà del settore It di distaccarsi dalle implementazioni delle reti proprietarie e dai relativi strumenti di gestione.

Storicamente, secondo Melvyn Wray, Senior Vice President Marketing Emea di Allied Telesis (nella foto), i sistemi proprietari non solo hanno costretto i clienti ad acquistare da un unico fornitore, ma hanno inoltre richiesto ai gestori di rete la capacità di supportare e conoscere approfonditamente una vasta gamma di interfacce. L’obiettivo dell’iniziativa Dash, invece, è di rimuovere questi vincoli associati a un networking proprietario e di promuovere uno standard nel settore.

Dash impiega un Cim (Common Information Model), che essenzialmente è uno standard aperto, che consente agli amministratori It di lavorare con sistemi differenti, scambiando informazioni di management tramite una piattaforma Web comune. Ciòpermette ai vendor di implementare un’installazione standard, interoperabile in un’ampia varietà di ambienti It.

Le reti proprietarie sono vincolate da licenze software e da regolamentazioni di brevetto, che pongono restrizioni sulla configurazione delle reti.
Ciò rende ancora più complessa la modifica dei network, da parte dei responsabili It, con sacrificio della flessibilità e della personalizzazione.

La tecnologia Dash avvantaggia l’intero ecosistema delle reti, consentendo un’amministrazione più versatile. Usando un Cim, il software di management è più facile da usare, poiché può essere programmato una volta sola ed essere usato con molte applicazioni. Le specifiche Dash prevedono l’uso di strumenti universali e permettono agli sviluppatori degli strumenti di management di supportare più facilmente i diversi ambienti oggi esistenti. Ciò abbassa il costo degli attuali strumenti di sviluppo e permette agli sviluppatori di concentrarsi sulla creazione di valore.

Aspetto fondamentale è che le soluzioni che supportano le funzionalità Dash, come le schede di rete in fibra ottica, sono più versatili, in quanto rendono la gestione delle reti da remoto non solo possibile, ma anche semplice da usare. Una scheda di rete che supporta la tecnologia Dash usa una gamma di applicazioni software che consentono all’amministratore It di coordinare differenti operazioni da una posizione remota, sia desktop sia laptop, con funzionalità avanzate.

Per Wray il controllo remoto e l’accesso alle reti usando le soluzioni Dash riducono il tempo di gestione e danno ai fornitori meno controllo sugli utenti, rendendo la rete più flessibile e vicina ai bisogni specifici di ogni cliente.

Riguardo la sicurezza la tecnologia Dash implementa un sistema a più livelli, basato su procedure di autenticazione e autorizzazione che distinguono, in sostanza, i diritti degli utenti e degli amministratori della rete.

I computer dotati della tecnologia Dash, hanno due tipi di sicurezza: Classe A e B. La prima non richiede alcuna forma di encryption, mentre la Classe B, criptata, assicura agli amministratori It adeguati livelli di confidenzialità.

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