Cyrix potra forse clonare il Pentium II e intanto presenta l’M3

L’acquisizione da parte di National Semiconductor avrebbe aperto a Cyrixle porte verso i piani e la proprieta intellettuale necessaria percostruire processori basati sul design del Pentium II di Intel.

Il Pentium II si può clonare e l’operazione può essere fatta legalmente.
"
quanto dichiara la Cyrix, all’indomani della ratifica della propria
acquisizione da parte di National Semiconductor. Il neo-padrone, infatti,
aveva stipulato diversi anni orsono con Intel un accordo di cross
licensing, ora di fatto trasferito sotto la "giurisdizione" di Cyrix.
Secondo questa intesa, il rivale di Intel avrebbe la possibilità di
accedere ai piani e alle proprietà intellettuali necessarie per costruire
processori basati sul design del Pentium II. L’eventuale mossa
concorrenziale non si potrebbe comunque avviare prima del tardo 1998, ma in
ogni caso per Intel si tratta di un’apertura inattesa e certo non troppo
favorevole. Peraltro, essendoci di mezzo un accordo di cross licensing,
essa potrebbe vantare gli stessi diritti sulle proprietà intellettuali di
Cyrix.
L’impatto di questa possibile apertura non è da poco, poiché Intel ha
introdotto il Pentium II anche con lo scopo di bloccare la produzione di
chip omologhi da parte dei concorrenti, com’era avvenuto in passato con la
linea x86. Il bus di sistema, infatti, lo Slot 1, è incompatibile con il
precedente Socket 7, utilizzato fino alla precedente generazione di
Pentium, oggi ormai confinata nel mondo consumer.
Cyrix ha anche fornito le prime anticipazioni sulla nuova architettura M3,
ora in fase di sviluppo e destinata a uscire, come Merced di Intel, nel
1999. I processori avranno una cache più ampia un’unità di floating poin
t
più potente, per migliorare le capacità grafiche rispetto agli attuali
6×86. Proprio qui si dovrebbero inserire le possibilità di utilizzare il
bus Intel del Pentium II, mentre Amd ha già deciso di impiegare quello di
Alpha, proprio per aggirare l’ostacolo.
Dal Comdex Fall arrivano altre buone notizie per Cyrix. Vari costruttori
di pc, infatti, hanno dichiarato il proprio interesse per il chip MediaGx,
in genere per prodotti di tipo low-end. Nel novero, si troverebbe anche
Digital, che avrebbe in piano di rilasciare, nella prima metà del ’98, una
linea di computer al di sotto degli 800 dollari, seppure per impieghi di
tipo aziendale. Anche Mitsubishi rilascerà il prossimo anno dei network
computer Java-based che adotteranno il prodotto compatto di Cyrix. Si
tratta, in quest’ultimo caso, di una linea denominata Mon Ami/Es, con
processori da 150 a 180 MHz, networking built-in, 16 Mb di Ram e display
Lcd a colori da 13,8 pollici.

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