Connessioni IoT per aziende pronte a differenziarsi

Verizon_CorrealeA livello globale, nel 2020, il numero di connessioni IoT business-to-business aumenterà di circa 5,4 miliardi, quadruplicando il proprio valore rispetto al 2014. Lo dicono i dati di una ricerca commissionata da Verizon e realizzata da Abi Research secondo cui, dopo essersi focalizzate negli ultimi anni sulla riduzione dei costi, oggi le aziende sono in cerca di nuovi strumenti per differenziarsi e aumentare il valore delle proprie azioni.
Che spazino dai servizi finanziari al manifatturiero, molte di loro stanno, infatti, iniziando a utilizzare l’IoT seguendo una roadmap volta a migliorare la customer experience, accelerare la crescita e creare nuovi modelli di business in grado di favorire l’innovazione al proprio interno.

Complici l’uso dei social media e la tecnologia mobile, che hanno trasformato le aspettative di consumatori e cittadini, così pure la diminuzione dei costi di sensori, connettività e capacità di calcolo, l’Internet of Things è, di fatto, diventato un progetto attuabile da un maggiore numero di aziende, anche grazie ai cambiamenti in ambito normativo intervenuti in diversi settori industriali.

A misurarne l’impatto nei settori assicurativo, manifatturiero e dei trasporti ci ha pensato Verizon che, per bocca di Alfonso Correale, Managing Client Partner della filiale italiana del brand statunitense, ribadisce il potenziale dell’IoT per stravolgere il modo di vivere e di lavorare di ciascuno di noi, trasformando intere industrie, dall’assistenza sanitaria al retail.

Settore assicurativo: l’IoT non è un concetto nuovo nel settore assicurativo.
È stato originariamente applicato al ramo danni/infortuni, facendo leva su un concetto noto come assicurazione sui veicoli usage-based.
L’automazione del monitoraggio, in passato manuale, permette ai sottoscrittori di ricevere offerte migliori e agli assicuratori di chiudere i reclami più velocemente e migliorare il rapporto premi/sinistri. Il risultato finale di questo processo di miglioramento è una customer experience positiva.
Le compagnie di assicurazione possono migliorare tutti gli aspetti dei loro processi di business, grazie a moderni strumenti di analisi dei dati raccolti utilizzando soluzioni IoT.
Ad esempio, le interazioni con i prodotti esistenti, quando si confrontano i dati demografici con le abitudini di spesa, aiutano le compagnie assicurative a capire meglio come raggiungere il proprio target con i loro prodotti e migliorare il market timing.
Le aziende che propongono polizze vita e di rendita stanno iniziando a raccogliere i frutti dell’IoT con maggiori profitti assicurativi e sono alla ricerca di nuove soluzioni per misurare l’aderenza dei propri clienti a comprovati standard di salute. Alcune aziende stanno anche migliorando i premi delle proprie polizze collettive vita e infortuni dotando i dipendenti di sensori IoT, come FitBit, che offrono una visione più olistica dei risultati di programmi di fitness e benessere.

Settore manifatturiero: con l’aiuto dell’Internet of Things, le fabbriche del futuro potranno diventare più profittevoli e flessibili. Gli aggiornamenti realizzati dal design team di prodotto saranno introdotti in modo più rapido e le personalizzazioni implementate più facilmente. La pianificazione saprà rispondere ai cambiamenti della domanda in poche ore, invece di giorni.
L’IoT offre ai produttori la possibilità di anticipare e correggere gli errori di produzione più rapidamente, con minori tempi di downtime, mentre gli interventi di manutenzione potranno essere attivati automaticamente quando necessario, ad esempio in caso di guasto, invece di aspettare le verifiche mensili o trimestrali. Inoltre, i manager saranno in grado di verificare direttamente dal tablet la quantità di materie prime a disposizione e la disponibilità di merce in magazzino, e dove queste sono localizzate.
La tracciabilità degli assett IoT-enabled non solo fornisce ai produttori un migliore controllo della loro logistica, ma l’utilizzo dei dati permette loro di offrire ai clienti un monitoraggio quasi in tempo reale delle spedizioni, un importante elemento di differenziazione.
Con l’IoT, i produttori si stanno gradualmente spostando verso una situazione di “servitization”, dove invece di vendere soltanto dei prodotti si offrono ai clienti anche tutti i possibili servizi collegati.

Settore dei Trasporti: il Fleet management è stato uno dei primi utilizzi dell’IoT, e rimane oggi uno dei più diffusi, in particolare in Nord America. Tramite l’IoT, è possibile aumentare l’efficienza, ottenere risparmi di tempo e ridurre i costi per il carburante, assegnando e adattando gli ordini di lavoro in maniera automatica. Si può anche migliorare la customer experience permettendo alle aziende di essere sempre informate sulla posizione della spedizione e sui tempi di consegna, nonché sull’orario lavorativo di un conducente, la velocità di marcia e il comportamento alla guida.
Nel momento in cui le auto sono connesse, i produttori di automobili possono raccogliere dati dettagliati sulla frequenza di utilizzo, sui servizi impiegati, sul malfunzionamento dei sistemi, e migliaia di altri dati. Il produttore può individuare le cause alla base di un guasto, emettere avvisi di richiamo in modo preventivo, migliorare il design per neutralizzare i problemi, indirizzare al meglio nuove funzionalità per il guidatore sulla base delle preferenze di mercato, fornire dei suggerimenti al reparto commerciale dei concessionari e al personale addetto alla manutenzione.

 

 

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