Confapi: ancora critico l’accesso al credito per le Pmi milanesi

Calano le imprese in difficoltà ma le banche continuano ad essere poco collaborative.

La situazione finanziaria delle Pmi milanesi resta critica, ma si intravedono segnali di leggero miglioramento rispetto al periodo più difficile della crisi economica. È quanto emerso dai dati raccolti dall’Ufficio Studi di Confapi e relativi all’andamento congiunturale delle piccole e medie imprese milanesi nel secondo semestre 2009.

Dal punto di vista dell’accesso al credito, si è registrata una diminuzione del numero di imprese che denunciano situazioni di difficoltà: il saldo è passato da -42% a -32%. Contemporaneamente, si è assistito a una lieve diminuzione del saldo relativo all’indebitamento a breve termine (passato dal 16% al 10%) e del finanziamento a medio lungo termine. In netto aumento il ricorso all’autofinanziamento, che da un valore negativo (-1,22%) è salito a quota +4,7%.

Nonostante le piccole e medie imprese siano entrate in una fase in cui appaiono i primi segnali positivi, come la ripresa degli ordinativi e degli investimenti, e gli imprenditori abbiano iniettato una consistente quota di risorse personali nelle attività aziendali, quello che ancora manca è la collaborazione da parte delle banche, che aiuti le aziende a superare la crisi.

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