Condividere contenuti e documenti via Internet

Con Opera Unite 10.0 si possono gestire chat, siti, messaggi, immagini, file direttamente dalle cartelle del proprio PC, il tutto in un’ottica partecipativa.

Con la versione 10.0 del suo browser, Opera ha rilasciato una tecnologia completamente
innovativa che può portare notevoli benefici agli utenti, anche in campo
professionale. A questa novità, il produttore nordeuropeo ha dato il
nome di Opera Unite. In sintesi, Opera Unite dà la possibilità
di offrire servizi Web di qualsiasi tipo in Internet con contenuti gestiti nel
proprio computer e visualizzabili con qualsiasi browser, anche in modo protetto
da password.

Si possono condividere file di qualsiasi formato e dimensione, foto gestite
come nei siti tipo Flickr, musica da ascoltare in streaming e video da guardare
direttamente in linea come in YouTube, tenendoli memorizzati sul disco del proprio
computer. Con qualche clic all’interno del browser Opera, un utente attiva
uno o più servizi Web e gestisce in completa autonomia i file da condividere.
Con Opera Unite si può creare un sito Web e renderlo accessibile in Internet
a qualsiasi navigatore attivando il servizio Web Server, lasciando, però,
i relativi file in una cartella del proprio computer.

Con altrettanta semplicità si possono attivare servizi per la condivisione
di file, di foto e di altri tipi di contenuti, sempre tenendoli memorizzati
nei dischi del proprio computer. Lo si fa con pochi clic su appositi pulsanti
che appaiono in Opera 10.

Come utilizzare Opera Unite
Lanciando in esecuzione la versione 10.0 del browser, si trovano già
una serie di servizi di Opera Unite disponibili, i cui nomi sono:
1. File Sharing, “condivisione di file”
2. Fridge, “frigorifero”; la porta di un frigorifero virtuale
sul quale appaiono post-it adesivi inviati dai navigatori in tempo reale
3. Media Player, per condividere un archivio di file in cui sono registrati
trasmissioni audio e musica
4. Photo Sharing, per condividere foto contenute in una struttura di
cartelle del proprio computer
5. The Lounge (“il salotto”), una chat per “chiacchierare”
con altri utenti tramite tastiera e video
6. Web Server, per erogare pagine Web statiche di un sito Internet
memorizzato nel proprio computer.

Nelle pagine Servizi di Opera Unite per aziende e professionisti è
riportata una descrizione più dettagliata di ognuno di essi e di altri
prelevabili dal sito opera.com. I diversi servizi possono essere utilizzati
proficuamente nel mondo del lavoro, anche perché possono essere gestiti
senza necessità di possedere nozioni tecniche da specialisti dell’informatica
in Rete.

Per attivarli, occorre installare Opera Unite 10.0 dopo averlo prelevato all’indirizzo
Internet: http://unite.opera.com.
L’altra operazione preliminare necessaria è la registrazione nel
sito di Opera come utente della comunità. Lo si può fare con un
clic su Sign up for free o su Registrati navigando all’indirizzo
Internet: http://my.opera.com/community.

Superati i punti precedenti, occorre lanciare in esecuzione il browser, attivare
uno o più servizi e farlo sapere a tutti i possibili utilizzatori. Quando
si decide di limitare l’accesso solo a un gruppo di persone, occorre comunicare
loro anche la pass­word che è stata impostata.
Per utilizzare materialmente i servizi, chi naviga in Rete deve solo conoscere
l’indirizzo Internet della home page dell’utente che li ha messi
in linea. L’indirizzo è piuttosto semplice perché ha una
struttura del tipo: http://computer.nomeutente.operaunite.com.

Al posto di nomeutente deve esserci il nome utilizzato per la registrazione
in opera.com. La stringa computer, invece, identifica la macchina in cui sono
i dischi che contengono i dati a cui si accede da Internet. Anche questa stringa
viene scelta da chi gestisce i servizi.

Gestione dei servizi, in pratica
Per attivare un servizio di Opera Unite si lavora nella zona dei Pannelli
del browser, un riquadro che viene aperto con la sequenza:Visualizza,
Barre degli strumenti, Pannelli. Subito dopo, lungo il lato
sinistro della finestra appare un certo numero di linguette, sulle quali sono
riportate le icone corrispondenti ai vari moduli del browser:
• segnalibri
• contatti
• widget (componenti esterni che si possono aggiungere al browser)
• Opera Unite
• note
• trasferimenti
• cronologia.

A quelli predefiniti se ne possono aggiungere altri come quello della posta
elettronica. Un clic sull’icona di Opera Unite apre l’omonimo pannello
con un elenco di voci disposte in verticale. Ognuna di esse corrisponde a uno
dei servizi Web installati.
Per condividere i file memorizzati in una cartella del proprio computer e delle
relative sottocartelle, la prima operazione da svolgere è selezionare
la riga con il nome del servizio, che in questo caso è File Sharing.
Successivamente, supponendo che sia attiva una connessione in Internet, si fa
clic sul pulsante Avvia. A questo punto, se l’utente ha un nome
utente e una password validi, li inserisce nella finestra iniziale, apre una
connessione con il server di Opera Unite e avvia il servizio. Per attivarne
altri è sufficiente selezionare la relativa riga e fare ancora clic su
Avvia. Se, invece, l’utente non è ancora registrato può
chiederlo in questa fase con un clic su Non possiedo ancora un account.

Dopo aver attivato un certo servizio, se ne possono gestire le proprietà.
Quelle più importanti sono: l’indicazione della cartella in cui
sono i file oggetto della condivisione; la scelta di chi può accedere
al servizio. Quest’ultima corrisponde a stabilire se l’accesso debba
essere possibile:
• per tutti (Public);
• solo per un gruppo di persone (Limited) alle quali si deve
comunicare la password impostata;
• solo per se stessi (Private).

La scelta del tipo di destinatari e l’impostazione dell’eventuale
password da utilizzare per l’accesso limitato avvengono nella pagina Web
di amministrazione del servizio. La si apre con un doppio clic sulla relativa
voce del riquadro Opera Unite nei Pannelli di Opera. Per accedere
a un servizio in linea, gli altri utenti devono navigare all’indirizzo
Internet dell’utente che li ha attivati, del tipo: http://computer.nomeutente.operaunite.com.
La pagina Web che appare mostra la home page dell’utente e un gruppo di
pulsanti, su ognuno dei quali c’è il nome di uno dei servizi da
utilizzare. Il clic su un pulsante apre la pagina con le caselle e i collegamenti
legati alle attività da svolgere.

In dipendenza del servizio che è stato scelto, può apparire un
elenco di file da prelevare (File Sharing), un gruppo di miniature
di foto da visualizzare (Photo Sharing), un sito Internet (Web
Server
), i post-it del servizio Fridge o altro ancora.

Ai servizi già installati se ne possono aggiungere altri facendo clic
su Aggiungi nel riquadro Pannelli di Opera per aprire la pagina
Web del sito operaunite.com in cui sono elencati tutti quelli disponibili. Dopo
aver deciso quale aggiungere, occorre fare clic su Install Service.
Per fermare un servizio e per chiudere la connessione con Opera Unite, infine,
dopo aver selezionato la riga si deve fare clic su Arresta.

Vantaggi di Opera Unite
Per sgombrare il campo da qualsiasi equivoco, è utile ripetere ancora
una volta che i contenuti erogati con i servizi di Opera Unite possono essere
visualizzati con qualsiasi browser.
Non è obbligatorio, cioè, che chi ne usufruisce debba utilizzare
e neanche installare il browser Opera. Chi attiva un servizio può fare
in modo che l’accesso sia riservato a un gruppo chiuso di utenti tramite
password. Il meccanismo può risultare utile per creare banche dati di
qualsiasi dimensione utilizzabili solo da un certo numero di persone. Per esempio,
potrebbero utilizzarlo i dipendenti di un’azienda per prelevare file necessari
per il lavoro o i clienti di uno studio professionale per accedere a documenti
destinati solo a loro.

Se non si comunica la pass­word ad altre persone, chi attiva un servizio
ne diventa utilizzatore esclusivo. Per esempio, può accedere a dati riservati
o inviare foto e altri tipi di documenti per registrarli nel proprio computer,
anche quando è in giro per il mondo. L’accesso a un servizio gestito
con Opera Unite, poi, può essere anche privato, riservato solo al proprietario.
Questi può utilizzarlo per verificarne la funzionalità o per propri
scopi, per esempio una maggiore comodità nella consultazione di archivi
fotografici.

C’è un altro, importante punto a favore di Opera Unite. Riguarda
il fatto che, per utilizzare i servizi Web disponibili, non è necessario
avere elevate competenze informatiche, di tipo sistemistico o di amministrazione
di reti di computer. Le competenze necessarie sono quelle di un normale utente
di computer che sia in grado di navigare in Internet e di saper attivare e disattivare
con un clic i servizi che gli interessa gestire. In aggiunta, servono le normali
competenze di chi gestisce un computer con dati importanti da proteggere: antivirus,
firewall, copie periodiche di backup e altre attività che rientrano nella
categoria “sicurezza informatica”.
La questione non è da poco, considerando anche il fatto che chi desidera
condividere dati di qualsiasi genere in Internet, spesso deve affrontare impegni
formali (di tipo amministrativo, economico e legale) per gestire rapporti con
fornitori di servizi e tecnici informatici ai quali si affidano i propri file.

Proprio il mantenimento della riservatezza dei file è un altro aspetto
da considerare a favore di Opera Unite. Non dovendoli trasferire in una serie
di server in Rete, il legittimo titolare dei diritti può sentirsi più
tranquillo tenendoli sotto controllo nel proprio computer. Tra l’altro
può disattivare la condivisione in qualsiasi momento, senza doversi preoccupare
del fatto che i propri file sono ancora registrati su qualche computer della
Rete a disposizione di chissà chi.
Chi lo desidera deve chiedere esplicitamente che i contenuti condivisi siano
resi visibili ai motori di ricerca.

Toccando per un attimo un aspetto un po’ più “tecnico”,
per utilizzare i servizi di Opera Unite non è necessario avere un indirizzo
IP pubblico. Anche chi ha un semplice collegamento ADSL con indirizzo IP dinamico
può erogare servizi. I navigatori accedono normalmente all’URL
http://computer.nomeutente.operaunite.com perché l’associazione
tra l’URL e l’indirizzo IP corrente dell’utente è a
cura dei server di Opera Unite. Per finire, i servizi Web utilizzabili sono
destinati ad aumentare nel corso del tempo. Chiunque, infatti, può svilupparne
uno e inviarlo a Opera Unite per renderlo disponibile alla comunità di
utenti.

Nel riquadro dei Pannelli della versione 10.0 del browser vengono elencati
quelli già installati. Tutti quelli disponibili, invece, sono pubblicati
nel sito di Opera all’indirizzo: http://unite.opera.com/services.

Si possono scorrere quelli più recenti (New), i più utilizzati
(Most Popular) o quelli classificati all’interno di categorie omogenee
che appaiono sulla destra della pagina come:
• condivisione (Sharing)
• strumenti (Tools)
• divertimento (Fun)

Per conoscere le caratteristiche di uno di essi, è sufficiente fare
clic sul nome accanto all’icona che lo rappresenta. La maggior parte può
essere utilizzata con profitto da gruppi di lavoro appartenenti a studi professionali
e a organizzazioni del mondo del lavoro.

Protezione del computer con i dati condivisi
Anche se può sembrare ovvio,
forse è opportuno ricordare che, perché i navigatori possano accedere
ai dati condivisi, il computer deve essere acceso e collegato in Internet. Rimane
a cura del proprietario anche l’installazione di antivirus, firewall e
di altri programmi per proteggere il sistema operativo da attacchi informatici.
Sempre per motivi di sicurezza, inoltre, è utile pianificare copie periodiche
di salvataggio dei dati. Queste ultime attività, però, rientrano
nella normale gestione della protezione di un sistema di elaborazione dati da
possibili eventi negativi (come l’utilizzo di un gruppo di continuità).

Nome del dominio e nomi dei computer
La registrazione di un nuovo account in Opera Unite crea un dominio di terzo
livello del tipo: nomeutente.operaunite.com. Per esempio, se come nomeutente
si dovesse fornire aziendasrl, successivamente si lavorerebbe in: aziendasrl.operaunite.com

Opera Unite, poi, fa qualcosa in più. Il proprio computer e gli eventuali
altri computer che fanno parte della stessa rete vengono identificati assegnando
loro un nome scelto dal titolare del dominio nella fase di registrazione. Il
nome viene utilizzato come dominio di quarto livello in modo che il relativo
computer possa essere identificato all’interno di una rete “privata”
di macchine, dovunque siano nel mondo. Per esempio, all’interno dell’account
aziendasrl si potrebbero creare nomi di computer del tipo:
• http://segreteria.aziendasrl.operaunite.com
• http://progetti.aziendasrl.operaunite.com
• http://pcpaola.aziendasrl.operaunite.com

Di conseguenza, leggendo l’URL completo nella barra dell’indirizzo
del browser si riesce a individuare più facilmente a quale macchina si
sta accedendo

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