Si chiama SnapCloud la nuova piattaforma di storage virtuale integrato con il cloud progettata da Sphere 3D per offrire funzionalità Nas di livello enterprise sulla nuvola.
Obiettivo: rispondere alla crescente esigenza espressa da un numero sempre più alto di organizzazioni di gestire centralmente ed erogare tutti i dati aziendali senza preoccuparsi di dove questi si trovino e di quale dispositivo i dipendenti preferiscano utilizzare per il loro lavoro, senza la necessità di utilizzare servizi a pagamento di terze parti.
Basato sull’architettura software proprietaria GuardianOs, SnapCloud aumenta la flessibilità e le opzioni per i clienti che cercano spazio di storage illimitato nel cloud mantenendo al contempo la piena compatibilità con le installazioni esistenti di storage enterprise SnapServer e SnapScale.
Questa interoperabilità tra ambienti on premise e ambienti cloud consente agli attuali utilizzatori di SnapServer di integrare un’istanza SnapCloud nell’infrastruttura esistente attivando modelli di cloud ibrido quasi istantaneamente.
Stando a una nota ufficiale dell’azienda, a partire dal prossimo luglio, i clienti potranno acquistare fino a 32TB di spazio di storage SnapCloud per ciascuna immagine sul Marketplace di Microsoft Azure con incrementi di 1GB per volta, pagando così solo lo spazio utilizzato.
In aggiunta, lo strumento di Sphere 3D per l’orchestrazione e la gestione dei dati basato su Web per le appliance SnapServer e SnapScale denominato Snap Server Manager è stato ampliato per consentirgli di gestire centralmente le istanze SnapCloud e con esse l’intera infrastruttura di storage aziendale fisica e virtuale sia localmente sia nella cloud.
