Comunicazioni basate su Rambus

Dopo i chip di memoria, la società Rambus Incorporated punta al ricco mercato delle telecomunicazioni. Proprio in questi giorni l’azienda californiana ha annunciato un nuovo prodotto che verrà offerto in licenza ai costruttori di sistemi …

Dopo i chip di memoria, la società Rambus Incorporated punta al ricco
mercato delle telecomunicazioni. Proprio in questi giorni l’azienda
californiana ha annunciato un nuovo prodotto che verrà offerto in
licenza ai costruttori di sistemi di commutazione e routing. Si
tratta di una cella a quattro vie per la
serializzazione/deserializzazione dei dati (in gergo un dispositivo
"Quad SerDes") in grado di operare a una larghezza di banda di 3,125
Gbps. Per Rambus è la prima applicazione di questo tipo di tecnologia
a un sistema non direttamente legato alle memorie per computer.
Inoltre Rambus ha sottoscritto un accordo di partnership con i
maggiori fabbricanti di componenti Asic (application specific
integrated circuit) personalizzati, per lo sviluppo congiunto di
tecnologie per l’accelerazione della comunicazione attraverso
Internet. Le aziende prescelte per i nuovi progetti di cooperazione
comprendono nomi come Hewlett-Packard, Ibm, Lsi Logic, Nec, Texas
Instruments e Toshiba.
Contemporaneamente, Rambus si trova a dover affrontare una battaglia
legale che rischia di minare il controllo sul suo stesso know-how
tecnologico. In gennaio Rambus aveva denunciato il gruppo Hitachi e
la sussidiaria Hitachi Semiconductor America accusandoli di aver
violato i suoi diritti di proprietà intellettuale sulle Ram dinamiche
sincrone. Hitachi ha però risposto con una controdenuncia che chiede
l’annullamento dei diritti su alcuni brevetti depositati da Rambus
nel 1990. La casa giapponese sostiene che Rambus avrebbe
impropriamente modificato tali brevetti dopo aver preso visione dei
piani dei suoi concorrenti nel corso delle riunioni del Jdec – il
Joint Electronic Devices Engineering Council – mirate allo sviluppo
di una serie di standard aperti.

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