Compuware cerca di semplificare lo sviluppo J2Ee

Con OptimalJ 2.1, l’azienda si propone di aiutare gli sviluppatori con minor esperienza su Java 2 Enterprise Edition.

Compuware ha ampliato l’uso dei propri pattern, per i quali solitamente occorre la conoscenza di esperti di Java 2 Enterprise Edition (J2Ee), per cercare di renderli meno complessi agli sviluppatori con minor esperienza. OptimalJ 2.1, introduce pattern di dominio e un pattern editor per permettere agli sviluppatori di fare modifiche su un’applicazione, con il modello di business. I pattern sono pezzi di business logic riutilizzabili e producono codice, tecnicamente ottimizzato, che permette di utilizzare pienamente le capacità di un ambiente operativo, in questo caso J2Ee.

OptimalJ opera con modelli di business creati con lo standard Universal Modeling Language (Uml), dal quale viene generato il codice J2Ee compatibile Java. La Versione 2.1 aggiunge pattern di dominio che vengono elevati nel modello stesso, dal quale possono essere tagliati e incollati in nuovi modelli. L’aggiunta dell’editor di pattern permette ai programmatori di fare pratica in modalità controllata, mentre un editor grafico permette piccoli spostamenti tra gli strati del dominio, del codice e dello sviluppo della presentazione.

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