Compaq mette in beta VersaStor sugli Alpha

Diversamente da tutte le altre offerte di virtualizzazione del mercato, che sono in-band, VersaStor sarà out-of-band, ossia risiederà assieme alla linea dei dati per virtualizzare le capacità di storage disponibili sui differenti dispositivi in una San.

Compaq Computer metterà a disposizione la propria tecnologia di virtualizzazione VersaStor per il testing di tre clienti multinazionali statunitensi che utilizzano i sistemi Alpha. Quest’attività, ha affermato un portavoce della società, sarà seguita da annunci su appliance VersaStor, negli ultimi tre mesi dell’anno e da sviluppi commerciali nel primo trimestre del 2002. La società, che sta rilasciando l’ultimo dei prodotti, aveva affermato lo scorso anno che questa prima versione avrebbe supportato solo hardware Compaq StorageWorks e sarebbe stata rilasciata alle fine del primo trimestre di quest’anno. Il supporto dei dispositivi di altri vendor è pur stato preso in considerazione, ma ancora indefinito. Diversamente da tutte le altre offerte di virtualizzazione del mercato, che sono in-band (ossia risiedono sulla linea dei dati), VersaStor sarà invece out-of-band, ossia risiederà assieme alla linea dei dati per virtualizzare le capacità di storage disponibili sui differenti dispositivi in una San. L’unica altra società che realizza tecnologia di virtualizzazione out-of-band è StoreAge Networking Technologies che ha l’indubbio vantaggio di essere già nel mercato, ma anche lo svantaggio di non avere un grosso vendor di server e storage dietro di sé. Diversamente dalla virtualizzazione in-band che può essere venduta in un appliance stand alone, come quello di DataCore Software, la virtualizzazione out-of-band richiede client per essere installati sui server applicativi collegati alla San. Nella lista delle società che supportano VersaStor troviamo Emulex, QLogic e Jni.

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