Clusit: 2015, attacco ai Pos

Logo CLusit 2014Le piattaforme di social networking sono sempre più nel mirino delle organizzazioni terroristiche, tra cui si annovera anche il Califfato o Is (Islamic State). Secondo il Clusit, l’Associazione Italiana Sicurezza Informatica, le tecnologie aperte alla base dei social network sono ormai veri e propri campi di battaglia: a farne le spese sono soprattutto i governi e le istituzioni, ma anche i privati cittadini, nei confronti dei quali sono sempre più frequenti i furti di identità.

E’ questa solo la prima delle notizie che ci giungono dal Rapporto Clusit 2015, presentato nel corso del Security Summit[http://www.securitysummit.it], in svolgimento a Milano.

L’allarme è elevato anche per gli insospettabili sistemi Pos, che nei prossimi mesi diverranno sempre più oggetto di attacco da parte dei cyber criminali. Gli attacchi sono potenzialmente in grado di mettere in ginocchio gli esercizi commerciali uno ad uno, e, se in gran numero, l’intero settore retail. In questo ambito sarà fondamentale il ruolo di prevenzione e controllo esercitato dagli istituti bancari.

Inoltre il Mobile si conferma come ulteriore fronte ad elevato rischio sicurezza. gli esperti del Clusit evidenziano infatti una crescente attenzione da parte di agenzie governative, spie mercenarie e criminali nei confronti di piattaforme quali iOs e Windows Phone. In questo contesto sarà fondamentale il ruolo dei

I produttori di device mobili e gli sviluppatori di applicazioni dovranno rivedere strategie ed investimenti, puntando sempre più sugli aspetti di sicurezza. Parallelamente sarà fondamentale l’adozione di comportamenti corretti da parte degli utenti.

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