Cloud ibrido integrato per il datacenter di Gi Group

Intenta a garantire ai propri clienti servizi affidabili in modo costante, Gi Group ha scelto di adottare la piattaforma di cloud computing Microsoft Azure.
A implementarla presso la multinazionale italiana del lavoro, specializzata nei servizi dedicati allo sviluppo di questo mercato, ci ha pensato Centro Computer che, a marzo 2015, ha posto le basi per creare un ambiente ibrido nel quale Gi Group potesse usufruire di archiviazione di dati e documenti sicura, servizi di autenticazione e gestione delle identità, interconnessione internazionale dei datacenter Azure per l’erogazione dei servizi It dal centro dati di Milano e dei nuovi servizi forniti, in prospettiva, direttamente in Azure.

Agilità digitale, agilità aziendale

Specializzata nell’erogare servizi di lavoro temporaneo, permanent staffing, ricerca e selezione, executive search, formazione, supporto alla ricollocazione, outsourcing, consulenza HR e field marketing, per Gi Group, che opera direttamente o con partnership strategiche in oltre 40 Paesi in Europa, Asia, Africa e America, il passaggio a un ambiente di cloud ibrido ha significato, in primis, incrementare l’agilità aziendale. I servizi offerti dalla società che, dalla fine del 2010, è Global Corporate Member della confederazione internazionale delle agenzie per il lavoro CIETT, sono, infatti, pensati per rispondere alle esigenze di grandi aziende e multinazionali, grazie a 14 divisioni specializzate per settore, a quelle del mercato retail e alla ramificata copertura territoriale con oltre 200 filiali.

Computing e storage a costi contenuti

Una volta individuati gli indirizzamenti di rete per la creazione dell’ambiente cloud e creata una rete VPN di collegamento tra il datacenter Gi Group localizzato a Milano e l’ambiente Azure in Europa Occidentale, la consulenza di Centro Computer ha consentito alla divisione It di Gi Group, di cui Daniele Mangiavacca è Responsabile dei Sistemi Informativi, di estendere l’erogazione di alcuni servizi direttamente in Microsoft Azure, garantendo l’opportunità di investire in nuovi acquisti di computing e storage in modo più strategico e a costi contenuti.
A oggi, i primi progetti completati includono l’installazione di StorSimple, la soluzione di cloud storage ibrido basata su Microsoft Azure, che consente a Gi Group di effettuare l’archiviazione e il backup dei dati sia in modalità on premise, sia Azure, per massimizzare le capacità di storage a disposizione all’interno del datacenter e sfruttare gli spazi nel cloud.
In una nota ufficiale il commento di Mangiavacca secondo cui: “Grazie a StorSimple abbiamo potuto incrementare l’efficienza e le capacità di archiviazione, senza alcun impatto sull’operatività e sulla user experience dei nostri collaboratori”. Inoltre, il servizio storage attivato in pochi minuti da StoreSimple ha permesso allo staff It di iniziare ad archiviare i file in modo rapido, nelle ore immediatamente successive “per mettere in completa sicurezza e in modo trasparente, i documenti poco utilizzati, rendendoli comunque sempre disponibili per le eventuali future consultazioni”.

La roadmap delle implementazioni future

In Gi Group è stato creato anche un ambiente di laboratorio, svincolato da quello di produzione, atto a erogare corsi di formazione agli utenti sull’utilizzo di tutte le applicazioni e gli strumenti Azure.
Il progetto, ancora in corso, prevede la creazione di una rete VPN tra Azure China e Azure Brasil, verso Azure West Europe per realizzare una rete privata su Azure da utilizzare per abbattere i tempi di latenza tra Brasile e Cina verso i servizi attualmente ospitati nel datacenter di Milano.
In fase di valutazione è, invece, l’adozione di ulteriori servizi e applicazioni forniti dalla piattaforma Microsoft per il prossimo futuro.

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