Cdc si rifocalizza sulla distribuzione e cerca un partner per le Tlc

La società di Fornacette rivede le stime per il 2002 fatte a marzo, che comprendevano ancora la parte editoriale. L’obiettivo è rifocalizzarsi sul core business It per chiudere il prossimo anno con 633 milioni di euro di fatturato

Le previsioni di Cdc per il 2002 presentano un
obiettivo di fatturato pari a 633 milioni di euro, con una crescita di oltre il 20%
rispetto alla previsione 2001 di 516 milioni di euro (a sua volta già rivista – dato l’andamento negativo del mercato It – rispetto a una precedente stima di 540 milioni di euro fatta nell’agosto 2001).


Per ottenere questi risultati la società di Fornacette intende puntare sullo sviluppo dei nuovi mercati (forniture alla Pubblica Amministrazione, distribuzione
organizzata, grandi utenti e produzione di servizi It), sia su un aumento
dei ricavi derivanti dai canali tradizionali (negozi Computer Discount e
Amico, filiali Cash & Carry, corner Compy), il cui numero dei punti vendita è previsto cresca di oltre il 10% nel corso del 2002.


Prevalentemente lo sviluppo del fatturato 2002 sarà legato ai nuovi canali
di vendita che dovrebbero generare oltre 60 milioni di euro, anche grazie alla maxi –
commessa recentemente acquisita per l’alfabetizzazione del Mezzogiorno, con un giro di affari atteso di 40 milioni di euro, relativo a circa 60mila pc.
Tutti i pc saranno consegnati tramite i punti vendita della catena Computer Discount.


A livello reddituale il piano 2002 di Cdc prevede di raggiungere un Ebitda di 16,5 milioni di euro, pari al 2,6% dei ricavi, con un Ebit di 12,5 milioni di euro (2% dei
ricavi di vendita), conseguito grazie al contenimento dei costi operativi e all’ottimizzazione della piattaforma logistica. Il target a
livello di risultato netto è fissato in circa 10 milioni di euro.


Le stime 2002 sostituiscono quelle
formulate all’inizio del 2001 e comunicate al mercato lo scorso 8 marzo,
relative oltre che al core business dell’It e a Interfree, alle business
unit Tlc ed editoriale (allora considerate strategiche per il gruppo), con i
seguenti target: fatturato pari a circa 700 milioni di euro, Ebitda di 22,5 milioni di euro ed Ebit di 18 milioni di euro (2,5% dei ricavi di vendita).

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