Calano i prezzi e salgono i notebook

Il forte downpricing in corso sul mercato dei monitor Lcd e Tft potrebbe essere la molla che spingerà le vendite dei notebook. Parola di DisplaySearch.

Buone prospettive per il mercato dei notebook. Secondo i dati che emergono da un’analisi pubblicata da DisplaySearch, il forte decremento dei prezzi dei monitor Lcd porterà nuova linfa vitale in questo segmento. DisplaySearch parla di un incremento quattro volte più rapido rispetto a quello dei desktop nell’arco dei prossimi quattro anni mentre per l’anno in corso si parla di un salto dal 18,3 al 19,9% rispetto al 2000.
Il fenomeno del downpricing – vero motore dell’atteso incremento – è più che evidente. I display – sempre più grandi nelle dimensioni – nel primo trimestre di quest’anno hanno raggiunto un prezzo medio di vendita di 277 dollari, 71 dollari in meno rispetto al periodo precedente e ci si aspetta un ulteriore calo al di sotto dei 200 dollari.
Beneficiari di questo trend saranno in primis i produttori taiwanesi, ai quali si ascrive più della metà della produzione mondiale: basti pensare che i due colossi del settore, Quanta e Acer, producono per conto di aziende quali Dell Computer o Compaq.
Ma chi sono i player in questo settore? Il più grosso fornitore di monitor per notebook e laptop resta Samsung, che nel primo trimestre dell’esercizio in corso si è aggiudicata il 24,1% del mercato. Segue Philips, con il 14,7%, dopo aver scavalcato Hitachi che si aggiudica il 13,2%. Al quarto posto Ibm, seguita a sua volta da Toshiba.

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