Bonus assunzioni, l’Agenzia delle Entrate detta le regole per le imprese del Mezzogiorno

Il credito d’imposta potrà essere usato solo in compensazione, esclusivamente presentando il modello F24 all’agente della riscossione tenutario del conto fiscale.

Un provvedimento dell’Agenzia
delle Entrate
dà attuazione a quanto previsto dal Dl n. 70/2011,
definendo le modalità e i termini per fruire del bonus a favore delle imprese che
incrementano il numero dei lavoratori assunti a tempo indeterminato nelle regioni
Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Molise, Sardegna e Sicilia.

Secondo
quanto stabilito dall’Agenzia, il credito d’imposta a favore delle imprese che creano
nuovo lavoro stabile nel Mezzogiorno potrà essere usato, solo in compensazione,
esclusivamente presentando il modello F24 all’agente della riscossione presso
cui il beneficiario dell’agevolazione, ossia il datore di lavoro, è
intestatario del conto fiscale. Ciò per consentire il controllo preventivo delle compensazioni ed
evitare così eventuali abusi.

Lo stesso provvedimento
stabilisce che ciascuna Regione, dopo aver formulato la graduatoria definitiva, trasmetta
all’Agenzia l’elenco dei soggetti ammessi a fruire del credito d’imposta, che sarà
utilizzabile subito dopo la comunicazione da parte della Regione dell’accoglimento dell’istanza.
I codici da indicare in F24 saranno istituiti dalle Entrate con successiva
risoluzione.

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