Approvata l’operazione Getronics – Wang

L’acquisizione e cosi ufficiale. Gia da settimana prossima verrannochiarite le nuove strategie. La filiale italiana cambiera nome in GetronicsOlivetti. Intanto si rafforza l’impegno sui servizi di reti e di systemintegration con offerte pacchettizzate.

La commissione europea ha approvato l’acquisizione di Wang Global da parte
dell’olandese Getronics. Nasce, così, una realtà da poco meno di 5 milia
rdi
di euro di fatturato (circa 9.100 miliardi di lire), quinta società di
servizi informatici nel mondo e prima in Europa. Getronics, infatti, è una
società olandese che impiega 12.500 persone e fattura annualmente circa 1,
5
miliardi di euro (cioè 1,7 miliardi di dollari o 3.000 miliardi di lire).
Wang Global (20mila dipendenti) ha fatturato poco più di 3 miliardi di
dollari (5.500 miliardi di lire) l’anno scorso (si veda anche
x-link
Wang Global diventa olandese; 000; A; 04-05-1999
x-fine-link
).
A giorni sarà ufficializzata la nuova struttura e saranno chiarite le
strategie, che, comunque, non dovrebbero cambiare il focus di Wang Global.
Intanto, è trapelato il nome che la filiale italiana assumerà a partire
già
dalla prossima settimana: Getronics Olivetti.
Il persistere del riferimento a Olivetti è un indiretto riconoscimento al
peso della struttura nel nostro Paese, dove Wang Global registrava il 20%
del proprio fatturato con 3.000 dipendenti. Una realtà che ha ereditato un
bagaglio di esperienza importante, quale era quello di Olsy. Accanto a
questo, naturalmente, anche un parco clienti non indifferente, sul quale,
però, l’azienda si era un po’ adagiata. La fusione con Wang Global prima e
ora quella con Getronics rilanciano in chiave dinamica il business del
system integrator italiano, secondo una strategia che si potrebbe
sintetizzare così: "Dall’asset dei clienti tradizionali, allo sviluppo
di nuovi mercati"
.
Olivetti Wang Global ha quindi cominciato a creare nuove forze vendite,
denominate internamente "focus sales", per approcciare settori e segmenti
dove, in precedenza, Olivetti non andava, come le soluzioni per
l’e-commerce, tra i primi, e piccole e medie imprese o gli Internet service
provider, tra i secondi.
Tre, sintetizzando un po’, le forze che animano la realtà italiana: una
divisione dedicata alla network integration, una per la solution
integration e una per le attività di assistenza e outsourcing.
Particolarmente dinamica appare la divisione Network Integration, che sta
lanciandosi in nuove esperienze come i Control Network Services, cioè il
controllo integrato di tutto il sistema aziendale. La rete intesa come
nervatura totale e non solo informatica, per cui "anche il sistema
antincendio", come ci ha spiegato Maurizio Tondi, Network Integration
marketing director di Olivetti Wang Global. Il manager italiano ha voluto
anche rimarcare come, venendo meno il vincolo sulla vendita dell’hardware,
che era parte del business Olivetti, abbiano potuto aumentare la
concentrazione sullo sviluppo dei servizi, diventati il vero "output della
società, con in input le migliori tecnologie. A questo proposito, la
Network Integration ha un’alleanza strategica con Cisco e accordi con
Nortel e Lucent.
Una soluzione interessante, inoltre, arriva dalla componente di consulenza
dell’azienda. Si tratta di NetWorkPlace, un’offerta "pacchettizzata" di
servizi per desktop e reti. In estrema sintesi, NetWorkPlace consiste in un
"service kit" a prezzo fisso. Un esempio aiuta a comprendere meglio. Uno
dei pacchetti NetWorkPlace prevede la realizzazione di un sistema completo
di small data center per 300 posti di lavoro: 2 server, il sistema di
distribuzione del software, la diagnostica da remoto, il controllo degli
accessi e le varie funzionalità tipiche di un piccolo data center. Il tutt
o
garantito in 40 giorni per 299 milioni di lire. Il vincolo è quello di
dover sposare in pieno la procedura del system integrator, ben dettagliata
in una serie di moduli e form preconfigurati. Un bel sistema "pret a
porter", dunque, da prendere chiavi in mano, ma con la garanzia di un
servizio di alto livello a prezzi contenutissimi.
Altri pacchetti sono, per esempio, "Evoluzione parco desktop con controllo
centralizzato" (300 posti in 30 giorni per 245 milioni) e "Azienda mobile
in rete" (300 posti, 30 giorni, 240 milioni).

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