App, un hang-out per il Baas italiano

Nello sviluppo di app, concentrarsi sul client anticipa i risultati ed ottimizza gli investimenti. Ma è necessario demandare il server agli specialisti del back-end. Come? Seguite l’incontro di lunedì 25 su YouTube.

Il back-end as a service (Baas) rientra nella grande famiglia del cloud computing. Ma di cosa si occupa, esattamente? E’ un servizio che minimizza tempo e complessità richieste agli sviluppatori di applicazioni per andare sul mercato, ospitando logica ed amministrazione del back-end e rendendo disponibili delle Api per accedere ai servizi dei quali le app fruiscono. Il lato client delle app è solo una parte del lavoro, certamente la più evidente, per cui ha un enorme senso acquistare altrove la parte server.
Per saperne di più sullo straordinario futuro immediato del Baas, lunedì 25 dalle 18.30 potete seguire un hangout in diretta streaming, organizzato da Cloud Seed, il contest della cloud intensity.


Nel 2013 il Baas crescerà del 137%

Secondo Markets and Markets, ditta di analisi di Houston (Texas), il fatturato totale del Baas è stato di 91 M$ nel 2012 e dovrebbe esplodere nei prossimi anni, con un tasto di crescita composto superiore al 100% annuale fino al 2017, anno in cui raggiungerà i 7,7 miliardi di dollari. In particolare, la crescita attesa nel 2013 è del 137%.
In Italia abbiamo una start-up che si occupa di questo segmento: è BaasBox, della romana Maart, impostasi all’attenzione per aver vinto l’unico specifico contest italiano, Cloud Seed by Seeweb, a fine 2012. Nell’ambito delle azioni per il 2013, Cloud Seed organizza un hang-out on air sullo specifico argomento: servizi di backend per le startup italiane.


Cloudseed riparte da LiveSeeweb

I rappresentanti di BaasBox presenteranno la loro proposta, italiana ed open source. Sono stati invitati a parlare un analista ed un investor; l’evento ha riscontrato l’interesse di due community sul mobile, gli influencer di +Mobilovers e gli sviluppatori di Html5 Italy.
L’hang-out si terrà il 25 febbraio sulla pagina G+ di Seeweb e durerà circa un’ora, a partire dalle 18.30. Il video streaming sarà visibile sulla pagina G+ e sulla pagina YouTube collegata.

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