Anche Canon la fa mirrorless

In vendita dal prossimo ottobre, la nuova EOS M eredita molte delle caratteristiche della 650D, come il sensore ibrido da 18 Mpixel in formato APS-C e il display touch capacitivo da 3”. Disponibile anche un adattatore che abilita l’uso di tutte ottiche EF.

Dopo un lungo tira e molla, una serie di
indiscrezioni mai confermate, ma anche aver dichiarato di non volerci
assolutamente pensare, Canon presenta ufficialmente la sua prima fotocamera a
ottiche intercambiabili senza specchio. La macchina si chiama Canon EOS M e,
dichiara la società, è la prima di una nuova generazione di prodotti. Forse
sarebbe meglio dire sarà, visto che la disponibilità è prevista per il prossimo
ottobre (salvo eventuali ritardi, che più volte ultimamente la società si è
trovata ad affrontare causa problemi nella produzione).

Canon non nasconde di arrivare con
estremo ritardo rispetto alla concorrenza nel segmento delle mirrorless, ma
motiva questa scelta con il desiderio di voler proporre un prodotto con
caratteristiche veramente adatte a questa fascia di mercato. A partire da un
veloce autofocus ibrido, identico a quello che ha debuttato di recente nella
650D, che può essere usato allo stesso modo con le foto e con i video.

A onor del vero, diversi sono gli
aspetti che la nuova nata condivide con la 650D. D’altra parte, non va
dimenticato che si tratta di una EOS a tutti gli effetti, che è stata privata
dell’ingombrante specchio per la messa a fuoco. Così, a occuparsi di scatti e
riprese troviamo il sensore Hybrid CMOS formato APS-C da 18 Mpixel mentre
l’elaborazione delle immagini è devoluta al processore Digic 5.

Capace di una sensibilità che va da 100
a 12.800 ISO (ma che all’occorrenza può raggiungere quota 25.600), come la 650D
la EOS M usa un display touch di tipo capacitivo da 3” Clear View II che
permette di controllare messa a fuoco, parametri si catto e anche lo scatto
stesso. I meno esperti apprezzeranno sicuramente la funzione Auto Intelligent,
che regola automaticamente la fotocamera in funzione della scena inquadrata e
delle condizioni luminose.

La EOS M nasce corredata di due ottiche
progettate ad hoc, il “pancake” EF-M 22 mm f/2 STM e lo zoom standard EF-M
18-55 mm f/3.5-5.6 IS STM. A questi si aggiunge un nuovo flash compatto,
Speedlite 90EX, che è destinato in modo specifico a questa nuova generazione di
fotocamere.

Tuttavia, per agevolare chi già dispone
dotazione di ottiche EF, ma anche per ampliare immediatamente le possibilità
offerte dalla EOS M, al lancio della fotocamera Canon metterà in commercio
anche l’adattatore EF-EOS M, che appunto, consente l’impiego di tutti gli
obiettivi EF. Ovviamente si perde in compattezza ma si guadagna in versatilità.

Con un look accattivante e un design a
tutto tondo (è totalmente priva di angoli), la
EOS M isarà venduta in kit con l’obiettivo EF-M 18-55 mm f/3.5-5.6 IS
STM e il flash Speedlite 90EX al prezzo di listino di 915 euro (Iva inclusa).
Quattro le colorazioni disponibili: nero, silver, bianco e rosso.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome