Adic, la cultura del nastro

Pronto Scalar i500, sistema di archiviazione su tape, per medi archivi.

Adic, società che produce dispositivi di storage, ha rilasciato una nuova piattaforma d’archiviazione su nastro, Scalar i500, destinata a un mercato di fascia media con l’obiettivo di facilitare la gestione dei backup sicuri.


Scalar i500, infatti, impiega l’architettura iPlatform di Adic e l’approccio di gestione iLayer per fornire funzioni di gestione integrata eliminando la necessità di avere server o software di controllo esterni all’archivio. Integra il un supporto Smi-S, che gli consente di essere controllato direttamente da tool Srm multivendor (come ControlCenter di Emc).


Dal punto di vista della scalabilità fisica, gli utenti possono partire con uno dei tre sistemi base preconfigurati per farli poi crescere secondo le proprie necessità, aggiungendo moduli di espansione o attivando posizioni per nastri capacity-on-demand che impiegano una chiave software.


I sistemi sono disponibili in tre formati: altezze da 5, 14 e 23 unità di rack. I sistemi da 5U hanno sino a 2 drive e 36 posizioni per nastri; quelli da 14U arrivano a 6 drive e 128 nastri; i sistemi da 23U possono espandersi sino a 10 drive e 220 nastri.
Le unità di espansione sono alte 9U e contengono sino a 4 drive e 92 posizioni per nastri, e possono essere aggiunte a ogni sistema base per costruire un archivio esteso che arrivi sino a 18 drive e 404 posizioni.


La gamma, dunque, va da 1 a 18 drive Lto, e da 36 a 404 nastri. L’archivio completo è servito da un unico sistema robotizzato continuo. I moduli possono trovarsi in qualsiasi posizione del rack.


Il sistema gestionale di Scalar i500 comprende l’installazione autoguidata e wizard di assistenza, partizionamento incorporato, gestione dell’I/O, drive sostituibili a caldo e supporto per media differenti e connettività mista.


La piattaforma utilizza lo stesso sistema di monitoraggio e di diagnostica remota intelligente utilizzata da Adic negli archivi di fascia alta: l’archivio memorizza e sincronizza i log automaticamente, ricorda le identificazioni dei drive e dell’impiego dei supporti, analizza gli schemi di eventi e avverte via email gli utenti e il team di assistenza di Adic.

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