Il Cto di Intel, Justin Rattner, preconizza un salto quantico nella connettività radio.
Non si tratta più tanto di banalizzare le possibilità del wireless, isolandosi al Wi-Fi o a Bluetooth e non si tratta più tanto di fare una scelta. Non è un’opportunità, è un destino: fra cinque anni la fruizione pubblica del Web avverrà tramite onde radio.
Lo sostiene il Chief technology officer di Intel, Justin Rattner, che motiva così anche lo sforzo di ricerca e sviluppo che la sua società sta compiendo proprio nella direzione della connettività senza fili.
Nel prossimo lustro, secondo il Cto, le tecnologie “di movimento” per collegarsi a Internet e fra utenti decuplicheranno la loro presa. Stiamo parlando, oltre che del Wi-Fi, di WiMax, Gps, Dvb (Digital Video Broadcast), Uwb (Ultra Wide Band) e 3G.
La data chiave individuata da Rattner è quella del 2009: a quel tempo ci sarà il punto di svolta. E per quel tempo Intel sarà pronta con una dotazione di tecnologie abilitanti la fruizione, tutt’ora in fase di sviluppo nei laboratori, propri e dei partner.
Uno dei punti nodali dello sviluppo è quello, non tanto di far stare i dispositivi in un piccolo spazio (obiettivo tutto sommato raggiunto, anche se migliorabile), ma di evitare le interferenze di tutti i pezzi che costituiscono le comunicazioni. Ossia, si tratta di trovare una piattaforma di integrazione efficace ed efficiente.
Lavoro forse complesso, ma la strada della compenetrazione fra “connettività radio” e piattaforme residenti, secondo Intel è segnata.