18Tickets: la cassa del cinema è nello smartphone

La milanese 18Months lancia un’applicazione per l’acquisto dei biglietti degli spettacoli, che diventano un titolo elettronico. Integrata con Facebook.

18Months è una start up varata lo scorso novembre da Alvise Biffi, presidente giovani imprenditori di Assolombarda e ceo di Secure Network, dedita allo sviluppo di soluzioni software per social e cloud.

La prima, lanciata a Smau, è 18Tickets, applicazione in cloud e pay per use.

Per Biffi oggi «il cinema è in crisi nera, perchè non sa intercettare il cambiamento dettato dalle reti sociali. Con questa applicazione coniughiamo social e smartphone per acquistare i biglietti per assistere allo spettacolo».

Che tipo di applicazione è 18Tickets?
«Responsiva – dice Biffi – è un sito in cloud a cui accedono gli smartphone. E non è solo ticketing, ma è un gestionale e consente all’utente di fare acquisti online, anche dei prodotti in vendita al bar del cinema».

Integrato tramite Braintree con i sistemi di pagamento, spiega Biffi, non comporta nessun investimento per gli esercenti delle sale cinematografiche: «l’esercente paga solamente una commissione sulla transazione del biglietto venduto».

L’applicazione, integrata con Facebook per la segnalazione dei film alla comunità, consente la gestione della sala anche per eventi conto terzi, come rappresentazioni o conferenze.

18Tickets è in certificazione con la Siae e l’Agenzia delle entrate, per la gestione dei diritti dei biglietti e del controllo accessi.

Di fatto è un titolo elettronico: non si passa dalla cassa, ma si va direttamente in sala avvicinando lo smartphone su un lettore di codici Qr (di Datalogic), che viene dato in comodato all’esercente.

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