Reso ufficiale un programma che prevede la collaborazione con sviluppatori software. Anche locali. Perché non è vero che tutte le applicazioni possono essere stampate con un solo click.
Crescita. Su large account e Smb.
Lo dice a chiare lettere Cees Van
Doorn, general manager and senior vice president di Xerox.
“Se gli ultimi anni sono stati segnati da stabilità e profittabilità, ora
vogliamo tornare a crescere. E per fare questo mettiamo a disposizione del
canale (che per questo vendor cuba il 90% del giro di affari) nuovi
prodotti”.
E difatti entro il prossimo mese ben sette nuovi modelli
(laser a colori, ma anche multifunzione) saranno dati in mano alle forze
commerciali della distribuzione.
Avremo modo di riparlarne.
Ma ora
conviene focalizzarci su una tendenza messa in luce da un programma di alleanze
(non solo ad alti livelli) che Xerox, dopo un anno di esame sul campo, ha deciso
di rendere noto.
Tutto parte da una constatazione semplice, ma diretta:
“Non è ancora così scontato che i clienti possano stampare da qualsiasi
applicazione” dice Jaean Charles Goetz, service and channel marketing
director.
Da qui ecco nascere Xerox alliance partner programme (Xap), che
prevede una serie di accordi strutturali per lo sviluppo di applicazioni
verticali, ma anche orizzontali per rendere la stampa (soprattutto da
multifunzione) un’operazione “altamente produttiva”.
“Perché la
produttivita’ – fa osservare a proposito Ken Salmon, manager della
monochrome business unit per Xerox Europe Office Group – non si calcola più
in numero di pagine stampate, ma in efficienza rispetto ai diversi bisogni degli
utenti finali” che con un click vogliono risolvere il loro approccio con la
stampante. Ma a questo punto viene naturale pensare che anche gli Isv che
entreranno nel programma di alleanze (c’è bisogno, per esempio, di soluzioni in
ambito finanziario, ma anche per la sanità, per l’education e per il mondo
Hi-tech…) e che Xerox vuole cercare anche tra le realtà locali e non per forza a
solo respiro internazionale, potrebbero domani rivendere anche i sistemi Xerox.
Il che confermerebbe un’altra tendenza sottolineata durante un incontro stampa
europeo in corso a Siviglia: che il rivenditore di stampanti oggi deve essere
sempre più preparato perché non si tratta più di installare una printer e via,
ma di farla convivere con tutta l’infrastruttura che già esiste in un ufficio.