Sul palcoscenico del Mobile World Congress, tenutosi a Barcellona, la Ceo di Alcatel Lucent, Patricia Russo, e il Presidente di Nec, Kaoru Yano, hanno presentato una joint venture in ambito Long Term Evolution (Lte), ovvero le soluzioni wireless di pro …
Sul palcoscenico del Mobile World Congress, tenutosi a Barcellona, la Ceo di Alcatel Lucent, Patricia Russo, e il Presidente di Nec, Kaoru Yano, hanno presentato una joint venture in ambito Long Term Evolution (Lte), ovvero le soluzioni wireless di prossima generazione.
I primi beneficiari dell’apertura al nuovo standard Super 3G, come lo chiama qualcuno, sarebbero alcuni tra gli attuali clienti delle due aziende (Verizon e Ntt DoCoMo, per citare i principali).
Si tratta di un’alleanza alla quale le due aziende partecipano a titolo paritario e che rappresenta, come hanno dichiarato i numeri uno, il primo passo di una collaborazione di più ampio respiro. «Mettere in comune expertise e risorse di ricerca e sviluppo – ha precisato Pat Russo – significa dare un’accelerazione al processo di sviluppo, ottimizzando gli esperimenti e velocizzando il time to market».
«Una strategia di sviluppo comune, una piattaforma comune, una comune gestione della roadmap e degli investimenti economici – ha fatto eco Yano – sono le basi fondanti del nostro accordo».
Patricia Russo ha tenuto a sottolineare come l’Lte sia una tematica relativamente nuova nel mondo delle Tlc, e quanto per le società fornitrici di tecnologia sia necessario «unire le forze in quello che viene definito early stage dello sviluppo. Ciò significa riuscire a lavorare in anticipo e a identificare per tempo le istanze che guideranno il processo di diffusione delle tecnologie broadband di prossima generazione». Diversamente a quanto accaduto in occasione di altri accordi di collaborazione, in questo caso lo sviluppo dei prodotti sarà congiunto e solo la commercializzazione avverrà secondo le politiche e le strategie di ciascuna azienda.
Gli obiettivi sono ambiziosi. I trial sono già in corso e si parla di una disponibilità sul mercato per l’anno prossimo. Il comparto, secondo Abi Research, potrebbe valere 2,1 miliardi di dollari entro i prossimi 4 anni e secondo Analysys Research, entro il 2015 dovrebbe raggiungere oltre 400 milioni di utenti in tutto il mondo.





