E’ una sorta di versione ridotta del sistema operativo per operazioni di diagnostica e amministrazione. Prima era fornita solo agli OEM
Sebbene sia poco conosciuto, WinPE (Windows Preinstallation Environment) si
rivela uno strumento utilissimo per gli amministratori di sistema, per gli assemblatori
di personal computer, per gli utenti più evoluti. WinPE, infatti, permette
di avviare il personal computer in un ambiente grafico con la possibilità
di gestire la configurazione dell’intero sistema. In pratica si tratta di una
versione ridotta del sistema operativo basata sul kernel di XP.
Avviando il sistema da WinPE è possibile creare e formattare partizioni,
accedere a file memorizzati su altri computer collegati in rete locale, utilizzare
periferiche esterne (sempre che si disponga dei driver per Windows XP/2000/NT
necessari per il loro corretto funzionamento).
WinPE è memorizzato su un CD ROM di boot: servendosi
di questo supporto sarà quindi possibile avviare il personal computer
in condizioni di emergenza (ad esempio quando sembra impossibile accedere a
Windows) o sfruttare l’ambiente grafico di WinPE per creare e gestire partizioni.
E’ possibile addirittura recuperare file da altre postazioni collegandosi via
TCP/IP. Le funzionalità diagnostiche di WinPE consentono, inoltre, di
effettuare test sull’hardware installato.
Ma mentre la prima versione di WinPE, basata sul kernel di Windows XP, veniva
messa a disposizione da Microsoft solo ai produttori OEM, arriva la notizia
della disponibilità di Windows PE 2.0 ora prelevabile ed utilizzabile
da parte di chiunque.
Windows PE 2.0 costituisce il componente di base per la distribuzione di Windows
Vista ed è stato progettato per semplificare considerevolmente le operazioni
di distribuzione del nuovo sistema operativo su un gran numero di sistemi. Windows
PE 2.0 diventa disponibile per tutti i clienti aziendali che utilizzano Windows
Vista dopo l’avvio di tale sistema operativo (anche coloro che per ora facciano
uso di versioni preliminari) mentre Windows PE per Windows XP resta un’esclusiva
dei clienti che dispongono di un contratto Microsoft Software Assurance
(SA).
Tra le novità principali di Windows PE 2.0 vi è certamente l’integrazione
della nuova piattaforma di ripristino introdotta con Windows Vista (WinRE)
che sostituisce la storica “console” di Windows 2000 e Windows XP.
Coloro che hanno provveduto a scaricare le versioni RC1 od RC2 di Windows Vista
possono già prendere visione di WinRE lasciando inserito nel lettore
il DVD d’installazione del sistema operativo quindi selezionando l’opzione “Repair
your computer” (dopo aver scelto la lingua).
In Windows PE 2.0, inoltre, è ora possibile integrare i driver per
le diverse periferiche che si intendono utilizzare con la possibilità
di provvedere anche successivamente una volta caricato l’ambiente di lavoro.
Il nuovo strumento di Microsoft, inoltre, fa uso di una porzione della memoria
RAM del personal computer da impegarsi temporaneamente come “disco fisso”:
qui Windows PE 2.0 può memorizzare le informazioni richieste per il corretto
funzionamento dei diversi programmi (possibilità, questa, già
implementata ad esempio in Bart’s PE).
Windows PE 2.0 supporta anche “Windows Imaging” (WIM):
si tratta del formato utilizato per le installazioni rapide di Windows Vista
su altri sistemi. All’interno di file WIM è possibile memorizzare le
immagini ovvero le copie speculari di interi sistemi operativi. Uno dei più
grandi vantaggi derivanti dall’uso dei file WIM consiste nella loro semplice
gestione: è possibile aggiungere e rimuovere driver, aggiornamenti e
componenti Windows non in linea, senza mai avviare il sistema operativo ospitato
dal file d’immagine.
Anche Windows PE 2.0 può essere memorizzato sotto forma di file WIM:
in questo modo è possibile memorizzarlo velocemente su supporti avviabili
quali CD ROM e penne USB.





