Al Pc Expo di New York, il vicepresidente di Microsoft Steve Ballmer ha svelato alcune caratteristiche del nascituro sistema operativo enterprise. Ancora non chiaro il futuro della parte client.
L’intervento di Steve Ballmer, vicepresidente di Microsoft, al Pc Expo di New York, ha in pratica dato avvio alla lunga campagna di lancio di Windows Nt 5.0, il cui arrivo ufficiale avverrà solo all’inizio del 1998. Ballmer ha illustrato alcune caratteristiche della versione server del nuovo sistema operativo, confermando che sulla parte client ancora non è chiaro se ve ne sarà una specifica oppure se in essa confluirà il prossimo Memphis. Di rilieve le caratteristiche legate alla "Zero Administration", che comprendono la possibilità di spostare direttamente un’applicazione su un client (cliccando sull’icona) per consentirne l’installazione da parte dell’utente periferico. La cosiddetta "client-side caching", inoltre, migliora l’amministrazione della applicazioni di rete, usando la tecnologia "smart mirroring", che duplica file utente, directory e applicazioni dal server direttamente sul disco di un client locale. Questa caratteristica diventa importante soprattutto se il client è un laptop, dato che è possi
bile "mirrorare" la propria configurazione sulla macchina, lavorare disconnessi dalla rete e poi aggiornare automaticamente il server al momento del nuovo collegamento.
Un altro aspetto correlato alla Zero Administration sarà la possibilità per gli amministratori di inviare agli utenti un link che può essere impiegato per installare programmi o aggiornamenti. La feature porta il nome in codice "Darwin" a assumerà l’apsetto di un’icona da cliccare ogni volta che sia vuole avviare l’opzione. Vago è stato Ballmer sui veri tempi di rilascio di Windows NT 5.0, secondo Bill Gates destinati a non superare la prima metà del 1998. Qualche dimostrazione, invece, è arrivata per Hydra, la tecnologia multiutente che Microsoft sta sviluppando con Citrix e Prologue, inquadrata comunque come un add-on agli Nt attuali e futuri, piuttosto che come una caratteristica standard dei sistemi operativi. Essa consentirà agli utenti di lavorare contemporaneamente con applicazioni di Windows diversi (3.x, 95 o Nt) aperte sul server, ma visibili anche da client di antica (x86) e nuova (terminali Windows) concezione. La fase beta di Hydra è attesa per la seconda metà del 1997.
