Wikipedia direttiva sul copyright

Aggiornamento del 5 luglio ore 13: I deputati europei hanno respinto la proposta della Commissione giuridica per l’aggiornamento della direttiva sul copyright nell’era digitale.

A Strasburgo la plenaria ha respinto, con 318 contrari, 278 voti favorevoli e 31 astensioni, il mandato negoziale proposto dalla Commissione giuridica il 20 giugno. Di conseguenza, la posizione del Parlamento sarà discussa, emendata e votata nel corso della prossima sessione plenaria di settembre, sempre a Strasburgo.

Il Regolamento del Parlamento europeo prevede che se almeno il 10% dei deputati si oppone all’avvio di negoziati con il Consiglio sulla base del testo votato in commissione, si procede a una votazione in seduta plenaria.

Anche la comunità italiana di Wikipedia scende in campo contro la direttiva sul copyright dell’Unione europea. Lo fa in maniera vistosa ed eclatante: oscurando le pagine della enciclopedia libera e pubblicando un comunicato sull’argomento.

La proposta di direttiva sul diritto d’autore nel mercato unico digitale era stata approvata dalla commissione giuridica del Parlamento europeo.

La direttiva sul copyright dell’Unione europea

Questa proposta di legge europea sul diritto d’autore ha innescato, e sta continuando a innescare, molte polemiche. Sono stati numerosi gli organismi e le personalità di rilievo che hanno mosso delle ferme critiche su questa direttiva. Tra i tanti, Vint Cerf, Tim Berners-Lee (l’inventore del World Wide Web) e altre decine di luminari di Internet.

Il rischio (secondo molti più che fondato) è che tale legge rappresenti una concreta minaccia alla libera espressione online. La legge potrebbe rendere impossibile condividere un articolo di giornale sui social network o trovarlo su un motore di ricerca. Sono in particolare gli articoli 11 e 13 che destano più di una preoccupazione. Una barriera così stringente sul copyright potrebbe rendere fuorilegge anche delle forme d’espressione molto popolari su Internet, e abbastanza innocue. Ad esempio i meme. Anche perché la direttiva impone alle piattaforme Internet di implementare sistemi automatici di monitoraggio e censura preventiva sui contenuti.

Sono molte, dunque, le voci che si stanno alzando per chiedere al Parlamento europeo di respingere l’attuale testo di legge. La protezione del copyright è naturalmente un argomento di essenziale importanza. Lo è altrettanto, d’altra parte, la libera espressione su Internet. Senza di essa verrebbe messa a rischio la natura più profonda della Rete. È un rischio su cui vale la pena riflettere, anche mediante un confronto pubblico sulla materia.

Nel comunicato, Wikipedia chiede ai deputati del Parlamento europeo di votare contro la legge e di aprire un dibattito aperto. E offre link e contenuti agli utenti per supportare tale campagna.

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