Secondo Chris Romei, country manager Italia di Polycom, da noi i sistemi di comunicazione visiva sono stati adottati un po’ da tutte le tipologie di aziende, anche le Pmi. Eppure si ha la sensazione che lo strumento abbia ancora bisogno di essere divul …
Secondo Chris Romei, country manager Italia di Polycom, da noi i sistemi di comunicazione visiva sono stati adottati un po’ da tutte le tipologie di aziende, anche le Pmi. Eppure si ha la sensazione che lo strumento abbia ancora bisogno di essere divulgato. Ecco quanto ci ha detto.
Come si vincono le renitenze all’uso?
«È importante rendere i potenziali clienti consapevoli dei vantaggi che l’adozione di soluzioni di videoconferenza può avere sia nel breve che nel lungo periodo, in particolare in momenti di crisi. Nel breve periodo, infatti, le aziende possono trovare nella videoconferenza una risposta alla recessione, che permetta di tagliare i costi e massimizzare l’impiego delle risorse, grazie alle provate capacità di ridurre i costi legati ai viaggi, di velocizzare i processi decisionali e ridurre il time to market. Nel lungo periodo, la visual communication può inserirsi all’interno di alcune questioni chiave che colpiranno le aziende prima o poi, come la globalizzazione, la mobilità della forza lavoro, la dispersione geografica, il bisogno di ridurre le emissioni di carbonio e la continuità delle operazioni».
Le aziende come possono quantificare la convenienza di una soluzione di videoconferenza?
«Oggi le soluzioni di videoconferenza sono apprezzate soprattutto per il risparmio economico, ma non solo, in quanto consentono di ottimizzare il tempo. Polycom ha anche dei tool di misurazione del Roi (Return on investment) molto articolati, che permettono di dimostrare al cliente che il suo investimento sarà ripagato in un determinato lasso di tempo. Si tratta di un modello matematico molto concreto che è di grande supporto nel vincere le renitenze. Gli elementi di Roi presi in considerazione sono le spese vive, come voli, taxi, albergo, vitto, e le spese latenti: tempo in cui i dipendenti non hanno lavorato a causa del viaggio, quantificato in ore, costo di stress, costo aggiuntivo e rischi di viaggio».
Quali capacità servono in azienda?
«Bisogna partire innanzitutto dai collegamenti: le reti Mpls sono il veicolo ideale per la videoconferenza, in quanto permettono una fluidità delle comunicazioni audio e video, oltre alla facilità di gestione, monitoraggio e aggiornamento del parco installato. La videoconferenza è comunque efficace anche utilizzando una normale linea Adsl. Per quanto riguarda le capacità tecniche, sono minime: basta avere un tecnico It a diposizione».
Quale è l’incidenza sulla bolletta?
«L’incidenza è uguale a zero per le chiamate Ip, che sono comprese nel canone dell’abbonamento, mentre per collegamenti Isdn si considera il costo effettivo del traffico telefonico. Sulla bolletta elettrica, invece, il consumo è normale, appena superiore a quello di un televisore».
Se ci si accorge che non si usa il sistema, si può tornare indietro?
«Ci sono tante soluzioni di noleggio operativo a canone mensile per un controllo dei costi. Questa, ad esempio, può essere conveniente per chi vuole sempre avere a disposizione le ultime novità tecnologiche».
Ogni quanto va aggiornato il sistema?
«A livello di software, ci sono versioni che escono 4 o 5 volte all’anno. Per l’hardware, Polycom lancia, in media, 3 o 4 modelli di end point video ogni 12 mesi».





