Si moltiplicano le iniziative di Ibm per rivitalizzare il mainframe. L’ultima punta sulla semplificazione e prevede uno stanziamento di 100 milioni di dollari. L’idea è di consentire agli amministratori di programmare, gestire e ammi …
Si moltiplicano le iniziative di Ibm per rivitalizzare il mainframe. L’ultima
punta sulla semplificazione e prevede uno stanziamento di 100 milioni di dollari.
L’idea è di consentire agli amministratori di programmare, gestire
e amministrare più facilmente un sistema. Le aree del progetto comprendono
il controllo automatizzato della configurazione, la modernizzazione dell’interfaccia
utente, la gestione e la configurazione hardware, la gestione del software,
l’ambiente di sviluppo. Già il nuovo sistema operativo, z/Os V1.8
per System z, contiene funzioni a supporto della semplificazione. Si tratta
di Health Checker per z/Os, un “personal trainer” per z/Os che consiglia
le messe a punto di configurazione; Omegamon z/Os Management Console di Tivoli,
un’interfaccia utente moderna per la gestione dell’Os; Configuration
Assistant per z/Os Communications Server, un tool potenziato con il set-up delle
più recenti funzioni di rete di z/Os.
Sul fronte della “didattica”, invece, è recente la mossa
di Big Blue per la divulgazione della Ibm Academic Initiative, un programma
che prevede forme di collaborazione con le università di tutto il mondo
per l’organizzazione di corsi e seminari specialistici. In Italia, Ibm
ha già preso accordi con sei atenei.





