Verizon MSI 2025: AI ed errore umano creano la tempesta perfetta per le imprese

Secondo il Mobile Security Index 2025 di Verizon, le aziende si trovano oggi nel cuore di una “tempesta perfetta” che unisce intelligenza artificiale ed errore umano. L’85% delle organizzazioni segnala un aumento delle minacce rivolte ai dispositivi mobili, e il 75% ha incrementato gli investimenti in sicurezza, ma l’uso crescente della GenAI in ambito lavorativo sta ampliando il fronte d’attacco digitale.

Il rischio è duplice: da un lato, solo il 17% delle imprese dispone di controlli di sicurezza specifici contro attacchi basati sull’AI; dall’altro, quasi tutte (93%) segnalano l’utilizzo di strumenti di intelligenza artificiale generativa sui dispositivi mobili aziendali. Il 64% considera la compromissione dei dati tramite GenAI come il principale pericolo emergente.

L’AI come catalizzatore delle nuove minacce mobili, avverte Verizon

verizon reportIl rapporto di Verizon descrive un quadro in rapida evoluzione, dove l’intelligenza artificiale non solo potenzia le difese ma alimenta anche le offensive informatiche. I cybercriminali stanno sfruttando la GenAI per automatizzare attacchi di smishing, phishing e ransomware, aumentando sia la scala sia la precisione delle campagne.

Tra le aziende che hanno testato la reattività del personale con simulazioni di smishing, il 39% ha riscontrato che almeno la metà dei dipendenti ha cliccato su link malevoli. Una conferma che, al centro della “tempesta perfetta”, il fattore umano resta la vulnerabilità più difficile da mitigare.

 

Chris Novak, VP Global Cybersecurity Solutions di Verizon Business
Chris Novak, VP Global Cybersecurity Solutions di Verizon Business

“Il Mobile Security Index di quest’anno è un chiaro campanello d’allarme: la sicurezza mobile non può più essere vista come una difesa perimetrale, ma come una battaglia che si combatte nel palmo della mano di ogni dipendente,” ha dichiarato Chris Novak, VP Global Cybersecurity Solutions di Verizon Business. “Con l’ascesa dell’intelligenza artificiale stiamo assistendo a un vero uragano di categoria 5 nella protezione dei device mobili, dove l’AI è il vento e l’errore umano la finestra aperta.”

PMI e grandi imprese: due velocità nella sicurezza digitale

Le piccole e medie imprese sono consapevoli della propria fragilità: il 57% riconosce di avere risorse limitate per rispondere agli attacchi e il 54% teme che una violazione possa compromettere seriamente il business. Le grandi aziende, più strutturate, si dimostrano invece più pronte ad affrontare la minaccia.

Il 66% forma regolarmente i dipendenti sulla sicurezza mobile (contro il 56% delle PMI), il 50% offre programmi di formazione sull’AI (contro il 39%) e il 57% adotta sistemi di autenticazione multifattore avanzati (contro il 45%). Nonostante queste differenze, la prudenza resta elevata: il 63% degli intervistati ha subito interruzioni operative dovute ad attacchi informatici e il 50% ha riportato perdite di dati.

Verizon, verso una sicurezza integrata: rete e dispositivi mobili sotto lo stesso ombrello

Il report indica chiaramente la direzione: per resistere all’evoluzione delle minacce serve un approccio integrato che unisca la protezione della rete e quella dei dispositivi mobili, accompagnato da una solida cultura della sicurezza.

“Le minacce evolvono, ma anche le difese,” ha aggiunto il manager di Verizon. “Un approccio proattivo e multilivello alla protezione dei dispositivi mobili non è più solo una buona pratica, ma un imperativo aziendale. Servono formazione, policy chiare sull’uso dell’AI e soluzioni di sicurezza intelligenti.”

In un mondo in cui il lavoro è sempre più mobile e distribuito, la capacità di integrare sicurezza di rete e protezione dei device rappresenta la chiave per innovare e restare resilienti. Solo così le imprese possono continuare a operare e collaborare ovunque, senza lasciare finestre aperte nella tempesta digitale che l’intelligenza artificiale ha appena iniziato a scatenare.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato sulle novità tecnologiche

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome