Il sindaco di Roma al convegno di apertura del Forum Pa rivendica il ruolo centrale delle nuove tecnologie ma invita a rendere le “cose più semplici”.
Roma
Padrone di casa, in quanto sindaco di Roma e amministratore attento ai
processi di innovazione, Walter Veltroni è intervenuto al convegno di apertura
della diciottesima edizione del Forum Pa invitando Governo e Istituzioni a fare
di più per permettere ai cittadini di contare su una «Pubblica
Amministrazione più veloce e più affidabile».
«Condivido il
piano di lavoro per l’innovazione che è stato messo a punto dal Ministro
Nicolais – ha precisato Veltroni – ma invito l’esecutivo ad accelerare
e aumentare la velocità di implementazione dei progetti insistendo soprattutto
su due grandi concetti: tecnologie e semplificazione».
Il sindaco
di Roma si dice convinto che le tecnologie possono dare un contributo
straordinario alla crescita dei servizi al cittadino, ma devono essere
accompagnate da un piano volto a semplificare i processi e le procedure.
«Internet – prosegue il primo cittadino della Capitale – ha già
dimostrato anche a Roma, con le tante applicazioni che sono state implementate,
che si possono risolvere molte esigenze dei cittadini da casa, evitando
spostamenti e disagi e velocizzando il rapporto con la macchina della Pa, ma
serve una visione d’insieme e servono dei modelli di relazione tra istituzioni
pubbliche e cittadino».
Ma Veltroni non fa solo appello a delle
best practices da replicare o copiare e chiama in causa anche l’apparato
legislativo che a sua volta deve essere semplificato: «L’assetto legislativo
è troppo complesso e barocco – spiega -, le leggi sono tante e si
avverte una forte necessitò di semplificazione. Anche perché questa complessità
si estende poi alla macchina dello Stato e a tutte le istituzioni della Pa che
devono mediare con i cittadini. Semplificazione vuol dire tempi più brevi, vuol
dire minori rischi di corruzione e di incomprensione e vuol dire uno scenario
più chiaro e trasparente per chi decide di fare innovazione anche e soprattutto
con le nuove tecnologie».