Un’offerta completa anche per le Pmi

Noto fino a oggi con il nome in codice Hamlet, sta per arrivare Symantec Endpoint Protection, che «va a targhettare l’offerta di antivirus e quella dell’acquisita Seagate, mettendo insieme i due prodotti, – sottolinea Marco Riboli, country manager della filiale nazionale – mentre l’altra area di Symantec riguarda tutta l’offerta ex Veritas, quella infrastrutturale, che chiamiamo Storage United, che va a indirizzare la protezione e replicazione del dato, progetti di disaster recovery e via dicendo, il tutto integrato nella sicurezza. Per cui, rispetto a prima, oggi per Symantec la sicurezza del dato è altrettanto importante quanto l’affidabilità. In questa direzione, sicuramente non siamo gli unici, ma abbiamo tracciato per primi la strada. Riguardo a Endpoint Protection, che in Italia viene presentato a metà settembre, ci aspettiamo un ottimo riscontro, soprattutto da parte delle medie e piccole imprese, che, avendo meno risorse e competenze interne delle grandi, si trovano una soluzione integrata, che riduce la complessità, in quanto le funzionalità sono tutte insite nel prodotto e si attivano a seconda di quello che il cliente decide di comprare. La soluzione, inoltre, risolve il problema del controllo degli accessi, che è già difficile da risolvere per le grandi, figuriamoci per le piccole». Infatti, come sottolinea Riboli, le Pmi hanno gli stessi problemi delle grandi, perché anch’esse lavorano con l’estero e quindi sono soggette a tutte le normative vigenti, hanno un sito Internet a cui accedono in tanti, hanno un’intranet per cui, più in piccolo, sono alla ricerca di soluzioni uguali alle grandi. «Quindi, rispetto alla concorrenza – conclude il manager – ritengo che il nostro plus valore sia l’offerta globale e una infrastruttura omogenea, facilmente integrabile, in quanto in certe aree siamo riconosciuti uno standard de facto».