Nella realtà emiliana, tecnologia e business sono perfettamente integrati e permettono di realizzare progetti innovativi, con un’impostazione snella
Al suo arrivo nel 2002 in Comer Industries (società reggiana che progetta e produce sistemi di ingegneria e soluzioni di meccatronica per la trasmissione di potenza), come direttore Organizzazione e Sistemi, Norberto Delendati ha trovato una struttura Ict già ben consolidata, in quanto lazienda aveva scelto Sap per lErp, Oracle per il database, Microsoft come sistema client, Hp e Emc come hardware del datacenter, Cisco per il networking. Tuttavia, come spiega il manager in questa intervista "lorganizzazione Ict non era pienamente inserita nei processi di business. È stato, quindi, necessario dare unimpronta più vicina alle strategie aziendali, creando un team dedicato, oggi composto di nove persone, che opera per processi e puntando allintegrazione dei dati in un unico punto, nel sistema gestionale Sap, eliminando le scelte dipartimentali".
Nellaffrontare queste scelte strategiche come si è rapportato con il board e quanto viene oggi coinvolto nelle decisioni aziendali?
«Facendo parte del Comitato Guida di Comer Industries, sono coinvolto in tutte le decisioni strategiche. Il nostro executive team, composto anche dai direttori delle Attività industriali, Vendite & marketing, Risorse umane, Gestione della qualità, Ricerca e sviluppo, Amministrazione e controllo, si riunisce a cadenza settimanale per definire le strategie operative e le politiche aziendali e per coordinarne lapplicazione nel sistema aziendale».
Quali progetti innovativi sono in atto presso la sua società per meglio supportare il business?
«Comer Industries ha attuato recentemente una profonda innovazione dellassetto organizzativo, quale riflesso della progressiva introduzione dei principi del Lean thinking nei processi aziendali. Abbiamo quindi proceduto a ripensare i nostri sistemi informativi secondo il nuovo modello organizzativo. Per questo progetto, sviluppato insieme ad AreaPartners, (società di servizi Ict recentemente acquisita da Infracom, ndr), Comer Industries ha vinto il premio del SapForum05 per la miglior valorizzazione dellexpertise tecnologica per industry. Il nuovo progetto del Product lifecycle management adottato permetterà di integrare i dati sul prodotto, dalla sua nascita e progettazione e per tutta la sua vita solo su Sap».
Come è organizzata la struttura It in Comer Industries e qual è la sua opinione sulla difficoltà di trovare gli skill adeguati a supportare linnovazione?
«La nostra organizzazione prevede un quartier generale con otto direzioni centrali e quattro unità operative specializzate per famiglie di prodotto. Coerentemente a questo assetto, ogni membro del team Organizzazione e sistemi opera su una specifica unità operativa al servizio del business, nel rispetto delle metodologie standardizzate che abbiamo definito centralmente. I progetti organizzativi e informatici vengono concordati con i responsabili nellambito del budget definito con la mia direzione. Per quanto riguarda le competenze specialistiche non disponibili sul mercato, abbiamo sviluppato un nostro programma di formazione per costruirle internamente in circa tre anni. Grazie alla collaborazione con la facoltà di Ingegneria Gestionale dellUniversità degli studi di Modena e Reggio Emilia, selezioniamo giovani laureati con parametri di eccellenza che entrano in azienda in stage, per sviluppare le conoscenze e professionalità necessarie per fare parte del team».
Qual è il rapporto con i vendor e quali sono le caratteristiche che cerca nei partner commerciali?
«Facendone solo un uso parziale, a unazienda focalizzata sul proprio business come la nostra non conviene implementare internamente certe competenze specialistiche. Per questo utilizziamo vendor di primo piano. Le caratteristiche che ricerchiamo sono leccellenza tecnologica, laffidabilità e la capacità di fornire servizi a valore aggiunto a livello globale. Questo perché Comer Industries è protagonista di un processo di internazionalizzazione che ci porta a essere presente non solo in Italia ma anche in Nord America, in Europa e nelle altre aree più importanti del globo, Cina compresa».
Quale evoluzione prevede per la sua figura professionale?
«Penso che il mio impegno su alcuni fronti strategici si rafforzerà. Innanzitutto, la promozione del pensiero snello e la sempre maggiore integrazione del nostro sistema It con il modello organizzativo improntato sul Lean thinking, in tutte le aree aziendali e gli ambiti operativi. Di pari passo, seguirò laspetto della formazione delle risorse umane sui nuovi modelli gestionali, diffondendo la conoscenza delle tecniche e delle metodologie più innovative in questo campo».





